REDAZIONE MILANO

Molesta una donna sul 15: picchiato da un gruppo di ragazzi

I giovani si sono poi allontanati e l’uomo, che pare avesse importunato anche due diciassettenni, è stato arrestato dai carabinieri

Prima molesta due ragazze fuori dal supermercato nel centro cittadino, poi una donna sul tram, ma questa volta trova un gruppo di ragazzi che lo malmena. Il molestatore è un uomo di 33 anni marocchino che ha poi tentando di allontanarsi ma è stato bloccato dai carabinieri. Le prime due vittime le ha colpite nelle vicinanze della fermata del tram 15.Il fatto è accaduto mercoledì verso le 18.30 nei pressi del supermercato Pam, nella centralissima piazza Foglia. Qui il molestatore ha avvicinato le ragazze palpeggiandole e pronunciando frasi oscene. Le due adolescenti sono riuscite a liberarsi del maniaco, che si è allontanato salendo sul tram 15 alla fermata di viale Liguria. Una volta sul tram, circa venti minuti dopo la prima aggressione, si è avvicinato a una donna - una 34enne - e le ha sbottonato la giacca toccandole un seno. La vittima ha reagito urlando e chiedendo aiuto. In suo soccorso sono arrivati alcuni ragazzini, almeno quattro, che hanno fermato e picchiato il maniaco per poi fuggire all’arrivo dei militari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Rozzano chiamati per un’aggressione e hanno fermato il 33enne che tentava di allontanarsi.

È stata proprio la vittima della violenza ad avvicinarsi ai militari, mentre identificavano l’uomo e a raccontare cosa realmente le era accaduto e che non si trattava di una rissa ma di ragazzini che erano intervenuti per fermare il molestatore. L’uomo è stato poi accompagnato in ospedale, in codice verde, per le medicazioni del caso. Nel frattempo alla tenenza dei carabinieri si è presentata una seconda donna, mamma di una delle due ragazze molestate vicino al supermarket, che ha denunciato che lo stesso uomo aveva abusato di sua figlia 17enne e di una sua amica. Ora il 33enne marocchino è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e richiuso nel carcere di San Vittore. Sulla vicenda sono ancora in corso delle indagini. Se su quel tram non si fossero trovati quei ragazzi, pare tutti rozzanesi, che sono intervenuti per difendere la donna questa storia di violenza avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche per la vittima. Pare inoltre che i quattro (o forse più) ragazzi intervenuti abbiamo malmenato l’uomo perché aveva tentato una reazione nei confronti dei primi che erano intervenuti in difesa della vittima.

Mas.Sag.