ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Milano Innovation District: Mind cresce a vista d’occhio

L’ospedale Galeazzi è pronto, Human Technopole ospita già 250 ricercatori

Mind

Rho (Milano) - ​Delle vele del Decumano, costruite per durare un anno, resta solo lo scheletro. Molti padiglioni sono stati riconvertiti e rifunzionalizzati in ottica di economia circolare. Il nuovo ospedale Galeazzi è ormai pronto. Palazzo Italia ospita lo Human Technopole dove quotidianamente lavorano 250 ricercatori provenienti da 20 Paesi diversi. In mezzo c’è il Mind Village. Ma ci sono anche ruspe e operai al lavoro. Reti arancioni che delimitano i cantieri dove verrà costruito il nuovo Campus dell’Università Statale di Milano. Nella parte più a est sarà invece realizzata la nuova fermata della MM Merlata. Aree verdi e attrezzate fruibili da tutti rompono la monotonia degli edifici. E la toponomastica si è tinta di rosa con l’intitolazione a Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, di una delle vie principali. È Mind Milano Innovation District, il distretto dell’innovazione che sta sorgendo tra Milano e Rho. Un work in progress che cambia volto ogni giorno, ma che apre le porte e si racconta. Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio Lendlease, responsabile della rigenerazione e progettazione dello sviluppo privato dell’area, apre e inaugura il Mind Village. La data non è stata scelta a caso: sette anni fa, proprio il 1° maggio, ci fu l’inaugurazione di Expo 2015. L’evento “PrimaVera Mind”, sarà l’occasione per vedere come sta cambiando l’area da oltre un milione di metri quadrati che ha ospitato per sei mesi l’Esposizione Universale. Per sperimentare il distretto dell’innovazione all’insegna della musica, arte, scienza, sport e benessere.

«Con questo evento rispondiamo a un’esigenza dei milanesi, cioè quella di conoscere questo quartiere che è già attivo perché molte imprese private che hanno scelto di avere qui la propria sede e attività con i propri team di ricerca e personale – AstraZeneca, Esselunga, Bio4Dreams, Rold e Illumina – stanno progressivamente entrando a regime nell’ecosistema di Mind – dichiara Stefano Minini, project director Mind West Gate Lendlease –. In particolare il Mind Village è un distretto dell’innovazione dove si sono concentrate risorse, capitali e talenti". Lendlease, che è responsabile della progettazione dello sviluppo privato dell’area con una concessione di 99 anni e un investimento stimato in oltre 2,5 miliardi di euro, vuole condividere con i cittadini del territorio la “narrazione” di quel luogo. Di quello che già si vede e di quello che arriverà. "Lo sviluppo privato in carico a Lendlease si estende su una superficie di 480mila metri quadrati e comprende il Mind Village e il West Gate, un’area multifunzionale, con uffici, residenze, un hotel con 350 camere, servizi, spazi pubblici, il cui investimento stimato per lo sviluppo è di oltre un miliardo di euro. La prima parte sarà pronta per il 2024, la seconda nel 2026 – dichiara Simone Santi, development director West Gaste Mind –. Un quartiere del futuro all’insegna della sostenibilità e del verde, avremo infatti tre parchi e 300mila metri quadrati di verde a disposizione di tutta la città, senza recinzioni per renderlo accessibile al pubblico".