
Milena Polidoro: "La prima donnaR5 a guidare l’Umanitaria"
È stata la prima donna nel 1999 a diventare direttore generale dell’Umanitaria, ricoprendo la carica fino all’anno scorso. Milena Polidoro, 63 anni - oggi segretario generale della storica società di via Daverio - da ieri è anche cavaliere al merito della Repubblica italiana. "Sono onorata di quest’onorificenza, ricevuta proprio nell’anno in cui la Società Umanitaria compie 130 anni" dichiara Polidoro che è pure avvocato, vicepresidente dell’associazione donne giuriste di Milano, e molto attiva nel volontariato a favore di anziani e di chi ha la sindrome di Asperger.
La Società Umanitaria dal 1893 ha sempre portato avanti battaglie sociali. Possiamo ricordare alcune?
"A Milano dalla fine dell’Ottocento ha costruito un vero e proprio modello. Per fare solo qualche esempio le prime case popolari sono state realizzate dalla Società Umanitaria, in via Solari e in viale Lombardia. Il concetto ispiratore risiedeva nel costruire intorno al mondo operaio un ambiente armonico. Ciascun appartamento era dotato di servizi igienici, cosa per niente comune all’epoca. Negli ampi cortili areati erano presenti servizi comuni, incluso le bocciofile. Anche la Casa dei Bambini di Maria Montessori, praticamente il primo asilo, fu un nostro progetto".
E adesso?
"Ci occupiamo di formazione, sia finanziata dalla Regione che per le aziende. Offriamo una laurea triennale in Mediazione Linguistica. Poi ci sono gli oltre 600 corsi del tempo libero, lo sportello per la Mediazione, ma uno dei progetti a cui teniamo di più, inaugurato oltre 20 anni fa, è il Programma Mentore contro la dispersione scolastica, rivolto agli studenti fra 7 e 13 anni. I bambini che seguiamo, indicati dalle scuole, soffrono di grossi problemi di autostima che li porta ad essere iperattivi o a non sapere esprimere le emozioni. Il mentore – un adulto formato - trascorre col bambino un’ora alla settimana all’interno della scuola: nel 99% dei casi gli cambia la vita".
Annamaria Lazzari