L’ultimo lembo di strada lungo quasi 100 metri, che sfocia nel verde del parco delle Cave, diventa pedonale. Un portale d’ingresso pronto a cucire via Quarti al resto della città. Sarà anche "riempito" con giochi, querce e frassini e sedute. È questo il terreno del "Patto di collaborazione per via Quarti" firmato ieri tra Comune e cittadini, che avrà la durata di un anno, "il primo passo di un progetto impegnativo che metterà insieme Politecnico, associazioni del quartiere e la parrocchia di Sant’Anselmo da Baggio", spiega Palazzo Marino. La strada affidata ai cittadini che se ne prenderanno cura è un modo per promuovere la rigenerazione di questo luogo considerato un ghetto, messo in ginocchio da occupazioni abusive nei palazzi Aler, nei quali vivono più di mille persone, degrado e criminalità. Il progetto si chiama "Quarti Park" ed è nato dall’incontro tra più realtà attive sul territorio, tra cui Comunità progetto, il comitato di quartiere, il gruppo di ricerca West Road Project del Politecnico, Dastu e Italia Nostra. È stato realizzato col contributo e il patrocinio del Comune e del Municipio 7, con il supporto di Italia Nostra (fornitura e posa di specie arboree), Vestre As (fornitura arredi), Shareradio e Municipio. Questo tratto di strada ora diventa uno "spazio di tutti" e una nuova porta per il parco.
Marianna Vazzana