
La polizia sul luogo dell'aggressione
Milano - La violenta discussione in casa. Poi la coltellata. La fuga del ferito in strada. E l’arrivo della polizia. È la cronaca di quanto accaduto ieri, lunedì 6 dicembre, in un appartamento dello stabile al civico 117 di viale Monza, in zona Rovereto: secondo le prime informazioni, ancora da confermare, un transessuale avrebbe colpito con un fendente all’addome il convivente di 42 anni; la vittima sarebbe riuscita in qualche modo a uscire dall’abitazione e a scappare in strada, dov’è stato soccorso dai sanitari di Areu. Inizialmente le sue condizioni sembravano molto preoccupanti, ma poi il codice di gravità è stato derubricato da rosso a giallo: l’uomo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Niguarda, anche se per fortuna i primi bollettini medici hanno escluso il pericolo di vita.
Il presunto aggressore è stato invece bloccato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Villa San Giovanni e portato in Questura per ulteriori accertamenti; fino a ieri sera la posizione del transessuale era al vaglio dell’autorità giudiziaria, ed è probabile che nella notte siano scattati provvedimenti restrittivi nei suoi confronti, qualora gli investigatori abbiano ottenuto ulteriori conferme sulla dinamica ipotizzata nei primi minuti e fatto chiarezza su una vicenda molto confusa nelle prime fasi dell’intervento.
L’allarme è scattato qualche minuto dopo le 19.30, quando al 112 è arrivata una richiesta di aiuto per un uomo ferito da arma da taglio. I poliziotti sono riusciti a sentire l’uomo prima che venisse accompagnato in ospedale e allo stesso tempo a intercettare il trans che l’avrebbe ferito.