Milano, morto avvolto dalle fiamme un ottantacinquenne: riacceso un focolaio nell'appartamento

Un incendio divampato mercoledì sera a Milano ha causato la morte di Eddie Santacatterina, ottantacinquenne, sotto gli occhi della moglie e della figlia. Ieri mattina si è riacceso un focolaio. Il signor Eddie viveva in un appartamento pieno di libri e giornali e amava leggere seduto su una panchina nel vicino parco.

Milano, morto avvolto dalle fiamme un ottantacinquenne: riacceso un focolaio nell'appartamento

Milano, morto avvolto dalle fiamme un ottantacinquenne: riacceso un focolaio nell'appartamento

"Ci siamo accorti di scintille e piccole fiamme, allora abbiamo chiamato di nuovo i pompieri". Lo racconta un residente di via Taormina 27, zona Zara, dove mercoledì sera è divampato un incendio che non ha lasciato scampo a Eddie Santacatterina, ottantacinquenne: è morto avvolto dalle fiamme, sotto gli occhi della figlia e della moglie. Ieri mattina a quanto pare si è riacceso un focolaio. "Tanto che abbiamo dovuto chiamare nuovamente i vigili del fuoco. Niente di grave: in poco tempo hanno domato quel mini rogo", continua il residente della scala F, quella coinvolta. Mercoledì, l’incendio è scoppiato poco prima delle 20 in un appartamento del terzo piano abitato dal signor Eddie, dalla moglie e dalla figlia. Stando a quanto emerso, poco prima era saltata la corrente e la figlia era uscita per andare a controllare il contatore esterno. Rientrando, ha trovato il padre intrappolato nel fuoco mentre la mamma è riuscita a mettersi in salvo. La donna è poi scesa in cortile, dove nel frattempo sono scappati anche gli altri condòmini, una ventina. Poi l’intervento dei vigili del fuoco con 7 squadre e delle Volanti della polizia. Ma per l’ottantacinquenne non c’era niente da fare. All’interno dell’appartamento sono stati trovati cumuli di vari oggetti, compresi libri e giornali, il che ha fatto subito pensare a un profilo da accumulatore seriale. La casa è poi stata dichiarata inagibile, come quella di fronte, in via precauzionale.

Ieri mattina via Taormina era in lutto. "Eddie era un uomo tranquillo, non meritava di morire così. Lo vedevamo uscire di casa con in mano libri e giornali e sedersi su una panchina nel vicino parchetto, dove leggeva". Qulcuno dice fosse un ingegnere. Altri un professore. "Non parlava mai con nessuno e voleva essere autonomo". M.V.

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