Colombo Clerici*
Cronaca

Luci e ombre sul nostro sistema sanitario (e sulla nostra salute)

Gli italiani hanno sempre maggior cura della salute: fumano e bevono meno, si muovono di più. Ma quasi la...

Gli italiani hanno sempre maggior cura della salute: fumano e bevono meno, si muovono di più

Gli italiani hanno sempre maggior cura della salute: fumano e bevono meno, si muovono di più

Gli italiani hanno sempre maggior cura della salute: fumano e bevono meno, si muovono di più. Ma quasi la metà della popolazione è sovrappeso, mentre non mancano criticità nelle strutture ospedaliere e socio sanitarie.

Rapporto Istat e salute degli italiani

È quanto emerge dal Rapporto Istat per la Giornata Mondiale della Salute che si apre con un dato confortante: il 68,7% dei connazionali gode di buona salute (anno 2023).

In diminuzione l’abitudine al fumo, 18,7% rispetto al 20,3% nel 2013, come sono in calo i forti fumatori. In diminuzione l’eccessivo consumo alcolico che riguarda l’8,8% della popolazione, -0,9 punti percentuali sul 2013.

In diminuzione pure i sedentari che non svolgono né sport, né attività fisica: erano il 41,1% nel 2013, oggi il 35%, con punte di riduzione maggiore tra bambini, adulti e anziani.

Preoccupazioni in aumento: sovrappeso e mortalità

Purtroppo sull’altro piatto della bilancia pesa - è il caso di dire - il 46,3% degli adulti in eccesso di peso: fenomeno che coinvolge anche bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni, il 26,7%.

Il tasso di mortalità infantile è del 2,52 per 1.000 nati vivi.

Sistema sanitario e strutture di assistenza

Per l’assistenza e la cura del 31,3% degli italiani in precarie condizioni di salute, il Servizio Sanitario Nazionale dispone di oltre 203.800 posti letto per degenza ordinaria, di cui il 20,8% nelle strutture private accreditate, 11.906 posti per day hospital, quasi tutti pubblici (89,1%) e di 8.253 posti per day surgery in prevalenza pubblici (76,9%).

E sono 12.630 i presidi residenziali, con un’offerta di circa 412mila posti letto, sette ogni 1.000 residenti. Tra i più di 19mila minori, il 51% è formato da stranieri privi di parenti o da ragazzi allontanati da nuclei familiari.

Comparazione con altri paesi e efficienza del sistema

Nel 2023 l’Italia, per spesa sanitaria pubblica pro-capite, è al 16° posto tra i 27 Paesi europei dell’area Ocse e ultima tra i G7. La spesa sanitaria pubblica vale il 6,2% del Pil, inferiore sia rispetto alla media Ocse (6,9%) sia alla media europea (6,8%).

Tuttavia, il Paese dimostra un buon livello di efficienza nel sistema sanitario, classificatosi tra i migliori in Europa, grazie all’abnegazione di medici e infermieri.

*Presidente Assoedilizia