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Milano la più armata. A Brescia record di cacciatori

Pavia e Sondrio le uniche controcorrente: raddoppiate le concessioni per protezione personale

Milano si conferma la più armata. Tra capoluogo e comuni della Città metropolitana si contano 45.583 porti d’armi autorizzati: 13.335 per la caccia, 31.190 per fine sportivo - il dato più alto della regione - e 1.058 per difesa personale, poco meno della metà delle 2.204 concesse in Lombardia per proteggersi. Il Milanese è prima anche per quanto riguarda le licenze per le guardie giurate: 2.640 su 6.037.

Spetta invece alla provincia di Brescia il record di porti d’arma autorizzati per l’attività venatoria: 23.503 sui 77.658 dell’intera Lombardia. Brescia è ai vertici anche per il tiro al volo: con 13.886 licenze è seconda solo a Milano. In flessione, più che nelle altre province, il dato relativo alle autorizzazioni per difesa personale: rispetto ai dati forniti l’anno scorso dal Ministero dell’Interno sono 70 in meno i rinnovi (207 rispetto ai 278). Un trend che accomuna la provincia a Bergamo, scesa da 95 a 67 porti d’arma per difesa personale.

Al contrario, è Pavia a segnare l’aumento record nelle licenze, passate dalle 67 di un anno fa a 153. Anche Sondrio ha quasi raddoppiato il numero delle autorizzazioni per difesa personale, passate da 26 a 43. In linea con i dati dello scorso anno tutte le altre province.

L.B.