Milano, infettato da Candida auris e batteri: muore dopo 8 mesi in terapia intensiva

Il 79enne è deceduto per una crisi settica: era arrivato dalla Grecia all’ospedale Sacco dieci giorni fa con un quadro clinico già compromesso

Il paziente è rimasto otto mesi in terapia intensiva

Il paziente è rimasto otto mesi in terapia intensiva

Milano – Un uomo di 79 anni, che dopo 8 mesi in terapia intensiva in Grecia era stato trasferito all'ospedale Sacco di Milano, è morto per una crisi settica. Il tampone che gli è stato fatto al momento del suo ingresso nella struttura milanese, una decina di giorni fa, era risultato positivo a due batteri multiresistenti e alla Candida auris.

Proprio la presenza di questo fungo killer aveva inizialmente creato allarme, ma – fanno sapere fonti dell’ospedale – lo stesso fungo si era dimostrato “sensibile” alle cure subito iniziate con un antifungino che si stava dimostrando efficace.

Antonio Castelli, responsabile della terapia intensiva del Sacco, spiega quindi che “non si può dire che ci sia un collegamento diretto fra la morte e la Candida auris”, che per la prima volta in questo caso è stata isolata nel reparto.

L'anziano era finito in terapia intensiva per un problema cerebrale. Dopo otto mesi in Grecia, dove aveva avuto varie complicanze di tipo settico, la famiglia ha deciso di riportarlo in Italia e al Sacco è arrivato con problemi gravi di decubito, completamente dipendente dal ventilatore, e appunto con la Candida auris ma anche con due batteri multiresistenti.

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