Milano: morto uomo contagiato da Candida auris, il fungo killer

Il paziente è deceduto all’ospedale Sacco, dove era ricoverato da una decina di giorni dopo otto mesi in terapia intensiva in Grecia

L'uomo era ricoverato al Sacco di Milano

L'uomo era ricoverato al Sacco di Milano

Milano – Un uomo di 79 anni contagiato dal ‘fungo killer’ Candida auris è morto a Milano per una crisi settica. Il paziente era arrivato dalla Grecia, dove era stato per otto mesi in terapia intensiva, per essere ricoverato all'ospedale Sacco del capoluogo lombardo, specializzato nelle malattie infettive, di cui è uno dei centri di riferimento nazionale. 

Dagli esami di laboratorio a cui è stato sottoposto sono risultate diverse positività, tra le quali la più significativa è appunto quella alla Candida auris. L'uomo, arrivato al Sacco una decina di giorni fa, è morto stamattina. Essendo arrivato dalla Grecia non sarebbe un caso autoctono, ma avrebbe il profilo del caso importato. 

La Candida auris, come suggerisce il nome latino, è un’infezione che interessa il canale auricolare. Si tratta di una delle poche specie del genere Candida che genera candidosi nell'uomo. Nella sua forma invasiva la candidosi può infettare il sangue, il sistema nervoso centrale, reni, fegato, ossa, muscoli, articolazioni, milza e occhi. In Italia il primo caso di infezione invasiva da Candida auris è stato identificato nel 2019, seguito da un focolaio che ha interessato le regioni del Nord nel periodo pandemico 2020-2021, si legge sul sito Epicentro dell'Istituto superiore di sanità.

La Candida auris si sta diffondendo in maniera significativa per esempio negli Stati Uniti, dove i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) l'hanno definita "una minaccia urgente" per la sua antibiotico-resistenza.

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