REDAZIONE MILANO

Milano: Il sindaco Sala su moschea, Lega: sgomberare abusivi

Il sindaco Sala difende la scelta di assegnare uno stabile municipale alla Casa della cultura musulmana, dopo un bando. La Lega e FdI paventano il rischio di un ghetto islamico, ma Sala sottolinea il diritto alla libertà di culto sancito dalla Costituzione.

Dopo la vicesindaco Anna Scavuzzo, scende in campo anche il sindaco Giuseppe Sala per difendere la scelta del Comune di aver assegnato uno stabile municipale, gli ex bagni di via Esterle, poco distanti da via Padova, alla Casa della cultura musulmana, dopo un bando per immobile da destinare alle comunità religiose: "Tutto è stato fatto secondo le procedure, con un bando. Nella totale legittimità", premette il sindaco, a margine di un appuntamento all’Ippodromo Snai di San Siro. I cronisti incalzano il primo cittadino sulle polemiche sollevate da Lega e FdI, che paventano il rischio di un ghetto islamico in via Padova. Sala non si tira indietro e replica con queste parole: "Ai contestatori chiedo se preferiscono avere un immobile occupato abusivamente o uno spazio che ha una sua logica di utilizzo". Ogni riferimento del sindaco al fatto che per sei anni l’immobile di via Esterle è stato occupato abusivamente da un gruppo di immigrati è puramente voluto.

"Il diritto di professare le varie religiose è sancito dalla nostra Costituzione – continua il numero uno di Palazzo Marino –. Dunque, se devo guardare ai miei sette anni in Comune, mi sarei immaginato che saremmo stati più rapidi nel concedere spazi".

La eurodeputata e consigliera comunale della Lega Silvia Sardone, però, non ci sta e replica per le rime al sindaco: "Sala rivendica con orgoglio la sua scelta di concedere alla comunità islamica i permessi per costruire una grande moschea in via Esterle, chiedendo ironicamente se c’è qualcuno che preferisce gli occupanti abusivi ai musulmani. Anziché fare lo spiritoso, perché non chiude i 18 luoghi di culto islamici irregolari, in scantinati e sotterranei che non rispettano le minime norme di sicurezza?".

M.Min.