
Ghb, la droga dello stupro
Milano – All'alba davanti ai locali di via Toffetti con un flaconcino di Ghb, sostanza stupefacente meglio nota come "droga dello stupro". Alle 6.30 di oggi domencia 26 novembre, i carabinieri del Radiomobile hanno arrestato un 47enne italiano, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio. Portato alla caserma Montebello, l'uomo ha avuto una crisi di panico: i militari hanno chiamato i sanitari di Areu, che hanno accompagnato l’uomo al Fatebenefratelli per una visita; con lui c'erano anche i carabinieri, che l'hanno piantonato fino alla fine del controllo medico per poi riportato in camera di sicurezza. Sotto sequestro sia il Ghb che i 345 euro che l'uomo aveva in tasca.
Il precedente
Quindici giorni fa, le forze dell'ordine avevano arrestato altri due pusher nella stessa via, nei pressi delle discoteche in zona Rogoredo. Attorno alle 3, i carabinieri del Nucleo Radiomobile avevano notato un ragazzo che parlava nervosamente al telefono, camminando a passo svelto verso piazza Mistral. A quel punto, i militari di pattuglia avevano deciso di controllare il giovane, che aveva riferito di non avere documenti con sé: perquisito, aveva addosso 111 grammi di cocaina e 200 di ecstasy, nascosti negli slip. Il 26enne italiano, incensurato, era stato ammanettato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e portato nelle camere di sicurezza della caserma Montebello, in vista della direttissima in Tribunale. Un'ora dopo, gli agenti del commissariato Mecenate avevano fermato poco lontano un venticinquenne italo-libanese, già noto agli archivi delle forze dell'ordine per alcuni precedenti. Controllato, aveva con sé 10 grammi di cocaina, 15 di ketamina, 8 di hashish e alcune centinaia di euro probabilmente ricavate nelle ore precedenti dalla vendita di altre dosi. Anche lui era stato arrestato.