di Ruben
Razzante*
Negli ultimi anni il concetto di turismo sostenibile è diventato sempre più rilevante nel panorama globale. Con l’aumento della consapevolezza riguardo all’impatto ambientale, sociale ed economico dei viaggi, cresce anche l’interesse verso un modo di viaggiare più responsabile e consapevole. Il turismo sostenibile non si limita a ridurre l’impatto ambientale, ma si concentra anche sulla valorizzazione delle comunità locali, il rispetto delle culture e la promozione di esperienze autentiche che possano arricchire sia i viaggiatori che i luoghi che visitano. Conoscere l’impatto ambientale di ciascun mezzo di trasporto è fondamentale per fare scelte più ecologiche e ridurre l’impronta di carbonio dei nostri viaggi.
I dati evidenziano chiaramente quanto sia cruciale questa consapevolezza: il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, con il 71,7% di queste emissioni provenienti dal trasporto stradale, secondo l’Agenzia europea dell’ambiente. Confrontando le diverse modalità di trasporto, è possibile scegliere opzioni che hanno un minore impatto ambientale. Ad esempio, i treni, rispetto agli aerei e ai veicoli privati, tendono a emettere significativamente meno CO2 per passeggero. Questa consapevolezza permette di prendere decisioni più informate e sostenibili, contribuendo così a una riduzione generale dei consumi di energia e delle emissioni di gas serra, e sostenendo un futuro più verde per il nostro pianeta. Milano, città dinamica e innovativa, è al centro di questo movimento, emergendo come un modello di riferimento, non solo in Italia. Mentre il turismo globale continua a crescere, il modello milanese potrebbe diventare un esempio da seguire per molte altre città che aspirano a coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e arricchimento culturale.
* Docente di Diritto dell’informazione all’Università
Cattolica di Milano