
Milano, 14 settembre 2023 – Li hanno notati stanotte sull'autobus e sono scesi alla loro fermata. In un attimo li hanno accerchiati e rapinati, ma dopo alcuni minuti sono stati arrestati dai carabinieri del Radiomobile. In manette sette giovani egiziani, di cui quattro maggiorenni (due diciottenni, un diciannovenne e un ventenne) e tre minorenni (due sedicenni e un diciassettenne), questi ultimi ospitati in comunità per minori non accompagnati o in centri d'accoglienza. Nel mirino una coppia di fidanzati, malmenati dalla baby gang: la ragazza, in particolare, è stata scaraventata a terra, trascinata sull'asfalto e colpita con diversi pugni all'addome.
Il colpo
I due fidanzati sono saliti a Cairoli sulla sostitutiva della M1 attorno all'1.30 e hanno subito notato quel gruppo di giovani nordafricani, seduti nelle ultime file del mezzo pubblico. La coppia è scesa alla fermata Gambara poco prima delle 2, e subito dopo sono scesi anche i sette egiziani. Poi il blitz violento: uno del gruppo ha aggredito alle spalle il ragazzo e gli ha strappato la felpa del Milan che teneva sulle spalle. Il derubato ha cercato di reagire, ma è stato immobilizzato e depredato di auricolari, portafogli e cellulari. Poi i rapinatori si sono avventati sulla ragazza, strappandole la borsetta e picchiandola anche quando si trovava già a terra per vincere la sua resistenza.
L'allarme ai carabinieri
Dopo la fuga della banda, le vittime sono riuscite a dare l'allarme e a fornire una dettagliata descrizione ai carabinieri del Radiomobile: in particolare, i fidanzati hanno riferito che uno degli aggressori aveva i capelli ricci biondi e uno aveva una felpa nera e giallo fluo. Inoltre, hanno dato indicazioni pure sulla via di fuga, via Anguissola in direzione Bande Nere. Un altro equipaggio del pronto intervento li ha intercettati e fermati in via Olivieri. I militari hanno portato gli aggressori in caserma e, d'intesa con il pm di turno della Procura Mauro Clerici e con il pm di turno della Procura dei minorenni Chiara De Iorio, hanno accompagnato i quattro maggiorenni a San Vittore e i tre minorenni (due sedicenni e un diciassettenne) al Beccaria: devono rispondere di rapina aggravata in concorso. I sette hanno ammesso le loro responsabilità e hanno fatto ritrovare la refurtiva, di cui si erano disfatti dopo il colpo. I due fidanzati, che avevano entrambi evidenti segni di percosse, sono stati visitati sul posto dai sanitari di Areu, ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale.