Milano, 24 settembre 2024 – Il Cimitero Monumentale – tra i più belli d’Italia e un vero e proprio museo a cielo aperto di architettura moderna e contemporanea e per questo inserito a pieno titolo nei circuiti turistici – è anche una macchina che produce soldi per il Comune di Milano. La riprova è arrivata ancora una volta oggi, quando Palazzo Marino ha assegnato tre edicole storiche per una cifra di poco inferiore ai 3 milioni 800 mila euro, il triplo della base d'asta. L'asta pubblica si è svolta in mattinata negli uffici comunali di via Larga. Un risultato insperato, inevitabilmente accolto come manna caduta dal cielo.
L'edicola Annoni, che aveva una base d'asta di 477mila euro, è stata aggiudicata per 2,45 milioni di euro, l'edicola Frova (base d'asta 389mila euro) è stata assegnata a 507mila euro mentre per l'edicola Zapelli (base d'asta 372mila) l'offerta vincente è stata di 757mila euro. L'assegnazione definitiva per 99 anni delle tre edicole avverrà al termine della verifica documentale delle dichiarazioni rese dai concorrenti. Le offerte presentate sono state complessivamente sette da parte di sei partecipanti.
Il Cimitero Monumentale di Milano, che porta la firma dell’architetto Carlo Maciachini, è stato aperto nel 1867 dopo appena tre anni di lavori. Si estende su una superficie di due ettari e mezzo. Il Famedio, un vero e proprio Pantheon milanese, custodisce le salme di glorie milanesi e italiane, la più famosa delle quali è quella di Alessandro Manzoni, oltre a Carlo Cattaneo, Salvatore Quasimodo e Carla Fracci. Al Monumentale riposano anche le grandi famiglie lombarde che hanno fatto la storia industriale del Paese, come i Bocconi, i Falck, i Bracco, i Campari, i Brambilla, i Treccani… Sono invece almeno una dozzina le edicole degne di nota e di una visita per il loro valore architettonico. Fra queste le edicole Vogel, Bernasconi, Castiglioni, Bonomi, Erba, Origgi e Mangili.