Il climber invisibile espugna il Castello Sforzesco all’alba: la scalata abusiva in un video social. “Allarme emulazioni”

Milano, il giovane aveva già raggiunto il tetto dell’Ariston durante l’ultimo Festival di Sanremo. “Così si rischia la vita”

Milano, 19 marzo 2024 – "Conosciamo parti della città che voi non potete immaginare". Il messaggio, scritto in inglese, è la didascalia a corredo dell'ultima "impresa" pubblicata due giorni fa su Instagram: espugnare il Castello Sforzesco all'alba, raggiungere la cima e restare in piedi su un cornicione ammirando il cuore della città dall'alto per poi scattarsi selfie. Un panorama mozzafiato. Peccato che sia tutto illegale e che lo "scalatore" rischi la vita.

Chi è lo scalatore da 20mila follower di Instagram

L'asticella del rischio si è alzata ancora per il protagonista, giovane milanese, lo stesso che poco più di un mese fa aveva raggiunto il tetto del Teatro Ariston durante il Festival di Sanremo. Tutto, sempre, a favore di smartphone.

Ora la location scelta dal ragazzo che è seguito da oltre 20mila follower su Instagram e sul cui profilo abbondano video di arrampicate su torri, tetti, gru e davanzali (sempre senza protezioni né permessi) è il castello simbolo di Milano.

Il giovane in due frame del video pubblicato sui social
Il giovane in due frame del video pubblicato sui social

La scalata del Castello Sforzesco

Tutto documentato e pubblicato, fin da quando raggiunge una scaletta e sale sulla sommità dell’edificio: poi la camminata rasente al muro, il volo di qualche piccione, l'inquadratura delle finestre.

E, ancora, un'altra scaletta fino alla cima. I piedi raggiungono il bordo a decine di metri d'altezza, una caviglia resta ancorata dietro una sbarra di ferro e l'altra lo oltrepassa. E il telefono inquadra il piede sospeso nel vuoto.

Poi la ripresa del paesaggio, con la fontana vista dall'alto e le torri. In lontananza, i grattacieli che disegnano lo skyline. Infine il selfie nella posizione più pericolosa, in piedi a pochi centimetri dal vuoto, senza reggersi a nulla, con tanto di dito medio (e il volto oscurato).

I commenti dei fan e delle istituzioni

A uno dei fan, il protagonista risponde tra i commenti che "alle 6 di mattina era circondato di pattuglie bro". Un altro scrive "Se il fratello smette di pubblicare sappiamo il motivo".

Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento comitati milanesi, chiede controlli efficaci: "Queste imprese pericolose che possono creare delle emulazioni andrebbero seriamente contrastate".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro