Giambattista Anastasio
Cronaca

Milano, cambia il prezzo del mini carnet di tre giorni per turisti: “Scelta a tutela di lavoratori e studenti”

L'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale ha comunicato l’aumento del biglietto trigiornaliero dal primo gennaio 2024

L'Agenzia per il trasporto pubblico locale ha comunicato l'aumento del titolo di viaggio trigiornaliero
L'Agenzia per il trasporto pubblico locale ha comunicato l'aumento del titolo di viaggio trigiornaliero

Milano – D'accordo con i Comuni interessati, a partire da quello di Milano, l'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale competente per l'area metropolitana e le province di Monza e Brianza, Lodi e Pavia ha deciso di aumentare il prezzo del biglietto trigiornaliero, un tagliando – si spiega – utilizzato soprattutto dai turisti.

L'aumento scatterà dal primo gennaio del 2024, in concomitanza con l'entrata in vigore del nuovo sistema di bigliettazione elettronica. Nel dettaglio, questo tipo di biglietto consente di fare un numero illimitato di viaggi nell'arco dei tre giorni successivi alla prima convalida. I giorni devono essere consecutivi e il tagliando smette di essere valido alle 3.45 del mattino del terzo giorno. La variazione di prezzo sarà compresa tra i 2 e i 6 euro, a seconda delle zone tra le quali si viaggi.

Per quanto riguarda Milano, il trigiornaliero passa da 13 a 15,50 euro mentre per i titoli che coprono fino a 9 zone l'aumento sale alla soglia massima dei 6 euro. “Prezzo invariato – si ricorda nella nota diramata dall'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale – per il biglietto semplice, il giornaliero, il carnet 10 viaggi, gli abbonamenti settimanali, mensili e annuali, a tutela dei lavoratori, degli studenti e degli utenti abituali: l'aumento è stato deciso solo per un titolo di viaggio tipicamente concepito per l’utenza turistica o comunque occasionale”.

L'obiettivo del rincaro è recuperare 1,64 milioni di euro. “Nel corso dell’Assemblea dei soci del 6 settembre scorso – ricordano ancora dall'Agenzia –, gli enti aderenti avevano dato indicazione a maggioranza di non procedere all’adeguamento tariffario al tasso di inflazione. Comune di Milano e Città Metropolitana avevano espresso altresì la disponibilità a coprire con risorse proprie – pari rispettivamente a 8,7 milioni di euro e 553mila euro – i costi necessari a compensare il mancato aumento del biglietto, mentre Comune di Monza, Provincia di Monza e Brianza e Regione Lombardia avevano comunicato che i propri bilanci non consentivano di farsi carico di questa spesa corrente aggiuntiva, pari a 1,64 milioni di euro complessivi. Preso atto della mancata piena copertura necessaria ad evitare l’adeguamento, l’Agenzia ha quindi stabilito di calcolare la revisione delle tariffe sulla sola cifra non resa disponibile dagli enti, pari quindi a circa 1.6 milioni di euro”.

Da qui il ritocco del prezzo del trigiornaliero. “La scelta di Regione Lombardia di non rispettare il voto della maggioranza, che in assemblea di Bacino si è espressa contro l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico, ha provocato a cascata l’aumento del biglietto trigiornaliero – rimarca Arianna Censi, assessora comunale alla Mobilità –. Una scelta incomprensibile la loro, che grava principalmente sui turisti che visitano la nostra città, e che avrebbe inciso per una quota infinitesimale sul bilancio di Regione Lombardia. Il Comune di Milano ha fatto invece uno sforzo economicamente enorme per bloccare l’aumento del biglietto del trasporto pubblico, coprendo con finanze proprie, insieme a Città Metropolitana di Milano, l’incremento Istat (8 milioni e 759 mila euro dal bilancio comunale e 553 mila dal bilancio della Città Metropolitana). Grazie al grande lavoro del Comune di Milano e di Città Metropolitana di Milano i biglietti urbani e tutti gli abbonamenti non subiranno nessun incremento”.

Sempre ieri, a proposito di mobilità, il Comune ha fatto sapere che le nuove regole per la sosta su strada in centro città, approvate già a luglio, entreranno in vigore a novembre. Da allora nella Cerchia dei Bastioni e nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 19 non sarà più consentito lasciare l'auto in sosta per più di 2 ore, “in modo da facilitare la rotazione e garantire a tutti la disponibilità di posti auto” spiegano dal Comune. Dopo le 19 e fino alle 24, la sosta rimarrà a pagamento per le prime 2 ore e resterà invariata la possibilità di sostare gratuitamente per le successive. Tra le 24 e le 8 del giorno successivo, invece, il parcheggio resta gratis.

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