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"Milano: 25 chili di hashish, preso fornitore dei pusher"

In auto 25 chili di hashish. Preso fornitore dei pusher

Il controllo in strada. Una chiave lanciata in un cassonetto. La perquisizione in macchina e il sequestro di hashish. Lunedì mattina gli agenti del commissariato Bonola, guidati dal dirigente Antonio D’Urso, hanno arrestato un ventiseienne di origine marocchina: in macchina teneva nascosti 129 panetti per un peso complessivo di 25 chili e quasi 10mila euro in contanti, nascosti in un paio di calzini. Il nordafricano, residente a Lissone, con permesso di soggiorno e precedenti specifici, è stato fermato alle 11.30 all’angolo tra via Paravia e via Zamagna, nel cuore di San Siro. L’uomo è apparso subito nervoso e agitato: mentre gli agenti stavano effettuando accertamenti nelle banche dati delle forze dell’ordine, il marocchino ha gettato qualcosa in un cestone della spazzatura. Gli investigatori hanno subito rovistato nel contenitore, trovandoci una chiave col simbolo della Volkswagen.

A quel punto, è scattata la caccia all’auto, che si è conclusa poco dopo, davanti a una Polo blu. Sotto il sedile lato guida sono stati trovati i calzini con i soldi. Nel bagagliaio, sotto una lastra rimovibile, erano ammonticchiati i 129 panetti di hashish. Il ventiseienne è stato portato a San Vittore: l’ipotesi è che stesse per rifornire i pusher della zona. I controlli degli agenti del commissariato Bonola, da sempre impegnati nella lotta allo spaccio nell’area che ruota attorno a piazzale Selinunte, rientrano in un piano d’azione più articolato messo in campo dalla Prefettura, che punta a strappare al degrado il quadrilatero di vie più problematico di San Siro e a riqualificarne i complessi popolari ad altissimo tasso di abusivi.

Nicola Palma