Champions League, allerta per i Bad Blue Boys croati in arrivo a Milano

In città quattromila ultrà per Milan-Dinamo Zagabria: stop all’alcol e controlli in centro. Il precedente del 2019

Migration

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

 

 

Milano, 13 settembre 2022 -  Il precedente del 2019 non lascia ben sperare: eravamo ancora in epoca pre-Covid, e cinquemila ultrà della Dinamo Zagabria, in trasferta per il match di Champions League contro l’Atalanta, misero a dura prova la pazienza degli automobilisti milanesi (il corteo dall’Arco della Pace allo stadio mandò il traffico in tilt nell’ora di punta del pomeriggio, tra le 17.30 e le 19) e la macchina dell’ordine pubblico, che ne seguì i movimenti minuto per minuto (anche con un elicottero a sorvegliare dall’alto) riuscendo a bloccare sul nascere un raid contro i tifosi bergamaschi davanti ai cancelli di San Siro. Tre anni dopo, riecco i Bad Blue Boys, l’ala più calda della tifoseria della squadra della capitale croata, attesi in città per la sfida europea con il Milan, con fischio d’inizio al Meazza alle 18.45. Le previsioni della vigilia parlano di più di quattromila persone: alcuni dovrebbero sbarcare all’ombra della Madonnina già nella giornata di oggi; e nelle stesse ore scatteranno di conseguenza i primi servizi di controllo predisposti dalla Questura, concentrati in particolare nei luoghi di ritrovo del centro e nelle aree più frequentate della movida. Del resto, i "cattivi ragazzi", etichettati da sempre come una formazione di estrema destra (teste rasate, saluti romani e croci celtiche non mancano mai sugli spalti), hanno una pessima reputazione ad accompagnarli. Non tutti ricorderanno, ad esempio, che già nel 2000, alla vigilia dei preliminari di Champions contro il Diavolo, in trecento si radunarono in piazza Duomo e si scagliarono contro le forze dell’ordine.

Era il 9 agosto : attorno alle 14, assaltarono il cordone di agenti (ferendone otto), lanciando bottiglie, sedie e tavolini e dando vita a scene di guerriglia urbana; al termine delle cariche per spingerli in piazzetta Reale, in nove finirono in manette. Tornando a tempi più recenti, la presenza di un nutrito manipolo di Bad Blue Boys è stata segnalata pure a Tirana il 25 maggio scorso per la finale di Conference League: erano lì per dare manforte ai romanisti gemellati dei Fedayn. Tradotto: si tratta di un gruppo che ha dato prova in tutta Europa della sua pericolosità e che quindi va monitorato con particolare attenzione prima, durante e dopo la gara.

«In occasione di molte partite di calcio di rilievo internazionale, le frange più accese hanno creato turbative dell’ordine pubblico locale non solo durante lo svolgimento dell’incontro, ma anche nel corso della loro permanenza in città", la sintesi del prefetto Renato Saccone nel provvedimento con cui ha vietato dalle 13 di oggi alle 18 di domani la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche (eccezion fatta per bar e ristoranti con servizio al tavolo) nonché la vendita da asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine in zona corso Como (che comprende anche corso Garibaldi, viale Pasubio e viale Monte Grappa), nell’area Darsena-Navigli (da corso Colombo a Ripa di Porta Ticinese) e in centro (lungo l’asse San Babila-Duomo-Cordusio-Castello). Per quanto riguarda le strade attorno allo stadio (da via Tesio a piazzale Zavattari, da via Ippodromo a via Rospigliosi), le stesse misure saranno in vigore da mezzogiorno a mezzanotte di domani. Resta da capire dove si raduneranno i Blue Bad Boys (che non sono soliti comunicare i loro spostamenti ai poliziotti croati) e se, come pare probabile, chiederanno di andare in corteo a San Siro. L’obiettivo prioritario è evitare che le tifoserie vengano a contatto, anche casualmente e in piccoli gruppi.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro