
Primi da sinistra Paolo Borghini (direttore di Micam) e l'assessore Cristina Tajani
Milano, 9 febbraio 2018 - La vanità sarà quest’anno il tema di Micam, la fiera internazionale della calzatura in programma nei padiglioni di Rho dall’11 al 14 febbraio. La stessa vanità, forse, su cui deve puntare tutto il settore per tornare a crescere anche dove resta in calo, cioè in casa propria, nei consumi delle famiglie italiane. Il settore calzaturiero, in Italia oltre 77mila addetti e quasi 5mila aziende, comincia a vedere i primi segnali di ripresa, con un aumento delle esportazioni e una diminuzione delle importazioni.
Bene soprattutto l’export verso Russia, Svizzera, Sud Corea e Cina, quest’ultima in aumento del 10,4% per quantità ma solo dell’1,6% in valore, a indicare che non è solo il lusso a crescere, ma anche le calzature con prezzi più contenuti. Nel 2017, secondo le proiezioni del centro studi di Confindustria, sarebbero 208,6 milioni le paia di scarpe italiane esportate nel mondo (+1,3%), per un valore di 9,2 miliardi di euro (+3,5). Stime che, se confermate, segnerebbero il record degli ultimi 15 anni. Lo scorso anno è stato quindi di assestamento, dopo anni di difficoltà, con un aumento delle esportazioni e della produzione di cui hanno beneficiato i grandi marchi più delle piccole e medie imprese, come dimostra la chiusura di 131 stabilimenti nel 2017. Ora però bisogna far crescere anche gli acquisti delle famiglie italiane, in calo da dieci anni.
È uno dei compiti di Micam, pensata non solo per attrarre buyer e aziende, ma anche un pubblico di curiosi e appassionati: per sneakerhead, come si chiamano oggi i fanatici delle scarpe sportive, e per chi vuole curiosare tra le tendenze della prossima stagione. Non mancherà l’ormai famosa installazione a forma di scarpa maschile blu, sotto la quale sarà possibile farsi pulire le calzature dagli sciuscià. Per i più piccoli invece c’è Monsieur Plant, artista parigino celebre per le sue sculture naturali fatte di fiori, cortecce, muschio ed erbe. 1364 espositori, di cui 761 italiani, con importanti new entry: da Frau a Fragiacomo, da Paciotti a Zecchino D’Oro. La fiera sarà l’occasione per conoscere il meglio della calzatura mondiale in un ambiente ancora più spettacolare, tra stanze buie illuminati da colonne di led e spazi dedicati alla realtà virtuale, una nuova area per i designer emergenti, nazionali e internazionali, e uno spazio per la calzatura da bambino. Sarà allestito anche un «Museo del vero e del falso», in cui verranno esposti modelli originali e contraffatti, per diffondere la cultura della legalità. E se una suola di scarpa in cucina non fa presagire nulla di buono, Yujia Hu saprà renderla appetitosa col suo shoeshi, sushi a forma di scarpa. Chi invece vorrà delle anticipazioni sulle tendenze del 2018 dovrà assistere alle sfilate, programmate ogni giorno alle 12.45, con oltre 80 brand internazionali.