REDAZIONE MILANO

"Mi sono vaccinata ma il Green pass non risulta valido"

L’odissea di una docente magentina: all’origine dell’impasse un “conflitto“ fra Pfizer e AstraZeneca

Senza Green pass sarà sempre più difficile tornare ad una vita normale. Il problema più grosso riguarda quelle persone che hanno completato il ciclo vaccinale, ma ci sono stati degli errori nei conteggi, tanto che il lettore nega la validità alla loro certificazione verde. Ne sa qualcosa Sonia Zuin, docente al Politecnico di Milano. Fortunatamente a lei e ad altri docenti l’ateneo ha trovato una soluzione e potrà accedere alle aule dei corsi. I problemi però continuano per tutto il resto. Ma cosa è accaduto? "A marzo – racconta – mi sono sottoposta alla vaccinazione e mi è stata somministrata una dose di AstraZeneca. Mentre la seconda dose l’ho ricevuta a giugno, trascorsi tre mesi. Non più con AstraZeneca, bensì con Pfizer".

Sonia Zuin era convinta che tutto fosse a posto. In realtà non era così. Con l’entrata in vigore del green pass si è accorta che c’era qualcosa che non andava nella sua certificazione. "Mi sono recata ad un evento pubblico a Milano e mi è stato negato l’accesso – aggiunge – nemmeno la certificazione cartacea che avevo con me è servita. Sono stata respinta". In sostanza la dose di Pfizer che Sonia aveva ricevuto a giugno è stata considerata come la prima. Quindi lei sarebbe in attesa di ricevere la seconda somministrazione, quando in realtà ha completato il ciclo vaccinale. Come risolvere questo problema? "È solo questione di tempo", le hanno detto gli enti preposti da lei contattati. Ma il tempo è passato e i problemi sono rimasti. "Ho fatto tutto quello che dovevo fare e mi sembra assurdo non poter tornare a vivere come sarebbe mio diritto". G.M.