Non è una partita da dentro o fuori ma l’Allianz Milano deve giocarla come se fosse. Oggi, alle 20.30, in casa, i meneghini affrontano gara 2 delle semifinali scudetto contro la Sir Susa Vim Perugia, avanti nella serie per 1 a 0. Non si può concedere più nulla agli avversari, soprattutto non bisogna cedere il fattore campo. Domenica, nell’uovo di Pasqua, i ragazzi di Piazza hanno trovato una brutta sorpresa dai nove metri, a firma dei battitori umbri. Dal ritrovato capitano Leon, fino a Plotnytskyi passando per l’MVP del match Ben Tara. La formazione di casa dovrà così ripartire da quanto di buono fatto nel primo incontro di semifinale. Escluso il primo parziale la compagin lombarda è riuscita a tenere testa alla squadra di Angelo Lorenzetti. Bisognerà cambiare l’approccio al match e non far scappare subito gli avversari, rimanere concentrati e sbagliare meno al servizio. In primis, poi, sarà necessario crederci come fa il centrale Agustin Loser (che per ironia della sorte, il prossimo anno con Ishikawa, giocherà a Perugia).
"È stata una gara molto difficile, giocare al PalaBarton è sempre complicato – spiega l’argentino - poi nel primo set non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo, loro hanno battuto molto forte, noi non siamo riusciti a tenere la palla, a giocare le palle alte. Dal secondo set abbiamo fatto molto meglio: una caratteristica della nostra squadra è che non molla mai e l’abbiamo dimostrato anche in questa partita, siamo sempre stati lì, ma dalla prossima gara dobbiamo approcciare un po’ meglio fin dall’inizio la sfida, dal primo punto, perché contro Perugia non puoi regalare niente". Nessun regalo e attenzione ai dettagli e in fase di copertura. "Sappiamo che loro sono forti a muro e in battuta – continua Loser - dobbiamo pensare a tenere un po’ di più queste cose, e noi dobbiamo sbagliare meno al servizio perché nel 1° e 2° set abbiamo fatto diversi errori dai nove metri. Lì dobbiamo giocare più da squadra con tattica e variazioni perché anche loro soffrono e noi siamo molto bravi a muro e difesa e poi avanti. Così possiamo vincere gara 2".
Per portare a casa il risultato serviranno i suoi muri, fondamentale di cui è stato il migliore della regular season, così come quelli del pari ruolo Vitelli. Oltre al centro è confermata la diagonale con Porro e Reggers, poi in banda Ishikawa e Kaziyski, che nonostante qualche imprecisione ha dato una bella mano ai compagni di squadra e libero Catania. Alla prima stagione in maglia di Milano il siciliano sta dimostrando di essere un giocatore dalle mille risorse e arma in più della difesa. Un aiuto importante Piazza potrà pescarlo, come sempre, dalla panchina: dalla diagonale Zonta–Dirlic fino al cubano Mergarejo che contro Piacenza ha cambiato le sorti della serie. Se Milano pareggiasse la serie arriverebbe a giocarsela in parità domenica 7 aprile.