Il materiale sequestrato in piazzale Cuoco (Newpress)
Milano, 6 ottobre 2016 - Maxi sequestro di utensili e strumenti professionali per l'edilizia, per un valore di 500mila euro, da parte della Polizia locale di Milano nell'ambito di un'indagine condotta in mercati dell'usato della città, in particolare in quello di piazzale Cuoco e di piazzale Tirana. L'indagine, tutt'ora in corso, riguarda il commercio illecito e tramite internet di utensili e attrezzature, rubati ad artigiani o in negozi di bricolage e poi rivenduti nei mercatini. Al momento sono state denunciate per ricettazione 11 persone, due italiani e altri cittadini marocchini ed egiziani. La metà di loro ha precedenti per ricettazione.
Le indagini della Polizia locale proseguono e il traffico illecito, come hanno spiegato gli agenti, si stanno allargando ad altre città lombarde e ad altre regioni italiane. "È un filone che controlliamo da parecchio - ha spiegato il comandante della Polizia locale Antonio Barbato - perché in questi mercatini", che per legge dovrebbero vendere solo merce di poco valore, "si trovano anche pezzi venduti a 300 euro. Il valore del sequestro è di 500 mila euro ma il valore commerciale ammonta a tre volte tanto".
L'indagine è partita da una denuncia di furto di un artigiano a cui avevano sottratto dal furgone della merce, tra cui dei rilevatori di fumo che rilasciano istantaneamente una ricevuta, da cui si può risalire al proprietario. Durante un controllo al mercatino di piazzale Cuoco gli agenti hanno identificato il macchinario in una bancarella grazie proprio a questa ricevuta stampata al momento. Il 30% del materiale è stato restituito ai proprietari, grazie ai codici identificativi presenti sugli strumenti. Chi ha subito un furto può contattare la Polizia locale e presentare i documenti di acquisto o il codice identificativo.