
Due omicidi in meno di un mese. A fine settembre era successo a Cesano Boscone: anche questo un delitto avvenuto in pieno giorno. Erano da poco passate le 16.30 di una normale domenica quando il quartiere Giardino è stato travolto dalla notizia di un omicidio, proprio sotto i balconi dei palazzi di via Tigli. In quell’occasione si era trattato di un litigio finito in tragedia: Abdellaoui Mongi, 65 anni, ha raccontato ai carabinieri di aver cercato di difendere la madre di suo figlio dalla presunta aggressione del marito, Luigi Danesi, 36enne di Milano, colpito alla gola con una coltellata. Il killer è poi scappato, vagando per sette ore a Cesano, prima di costituirsi. Si era costituito anche Fabrizio Butà, l’assassino di Assian Diallo, 54enne senegalese ucciso con dieci colpi di pistola a Corsico nel 2018, meno di venti passi di distanza dal luogo del delitto di Cesano. Butà aveva confessato l’omicidio: anche lui ha sostenuto di aver provato a difendere la propria compagna. Alla base della disputa c’erano comunque questioni legate alla droga. Spaccio e traffici di stupefacenti sul territorio che le ultime operazioni dei carabinieri di Corsico hanno messo in luce.F.G.