"Medico aggredito: "Mi hanno gettato a terra facendomi male alla mano"

Un urologo racconta l'aggressione subita da un paziente che non ha voluto sentire ragioni per un ritardo di mezz'ora. Il dottor Giorgio Falcetto è stato ucciso da un ex paziente: medici che lavorano senza riposo rischiano la propria vita.

Prima gli insulti, poi gli strattoni e una spinta fortissima. "Sono caduto a terra facendomi male alla mano. Ho avuto 20 giorni di prognosi e tuttora sto affrontando la fisioterapia perché non muovo bene il pollice della mano sinistra". La sua “colpa“? Aver fatto attendere il paziente "mezz’ora, perché ero rimasto bloccato nel traffico durante la Fashion week lo scorso settembre". A parlare è il dottor Stefano Picozzi, urologo, che ha lavorato in diversi ospedali e che ora esercita l’attività come libero professionista.

L’aggressione è avvenuta in ospedale o in un ambulatorio?

"Nel mio ambulatorio in zona viale Monza. Io avevo avvisato del ritardo mentre ero bloccato nel traffico ma il paziente che mi attendeva per la visita non ha voluto comunque sentire ragioni. Quando sono arrivato mi ha buttato per terra e aveva l’intenzione di picchiarmi. Un signore anziano, di oltre settant’anni. Io ne ho 41. Non ho reagito. Poi non ci siamo più parlati. Io non ho sporto denuncia ma allora non immaginavo che avrei avuto ripercussioni fisiche per mesi".

Quando lavorava in ospedale ha subìto aggressioni?

"Io no ma ho assistito a scene violente. Una volta alcuni volontari di un’ambulanza sono stati picchiati dai familiari di una paziente perché a loro dire avevano impiegato troppo tempo a soccorrerla. Io e altri siamo intervenuti a placare gli animi. Ma erano già volati pugni".

E aggressioni verbali?

"Quelle sono frequentissime. I motivi sono sostanzialmente tre: qualcuno si spazientisce per le attese. Moltissimi perché non sono d’accordo con il medico sulle terapie prescritte e gli danno dell’incompetente. Frequente, poi, il caso in cui le persone non capiscono o ignorano le raccomandazioni del medico e se la prendono con lui alla visita successiva".

Il dottor Giorgio Falcetto è stato ucciso da un uomo che si è poi dichiarato suo ex paziente...

"Conoscevo bene il dottor Falcetto: era una persona d’oro. Lavorava con passione e dedizione, senza guardare l’orologio. Non tutti si rendono conto dei sacrifici dei medici, che spesso lavorano di notte, senza riposi nelle feste e nei weekend. Salvano vite rischiando la propria, se incontrano la persona sbagliata".

Marianna Vazzana

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