Medici di base, dopo i disagi il paese tira il fiato: arrivano i rinforzi

Una è già in servizio, l’altro entro marzo. A disposizione l’ex guardia medica. L’assessore: ci sembrava giusto supportarli

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Medici di base, si tira il fiato a Inzago: una nuova dottoressa in servizio da questa settimana, un secondo ne arriverà entro marzo. A disposizione dei nuovi arrivati il locale ex guardia medica all’interno della Fondazione Marchesi, reso disponibile da un accordo fra il Comune e l’Ente.

"Ci sembrava giusto - così l’assessora inzaghese alle Politiche sociali Sabrina Cagnardi - supportare i giovani professionisti almeno sul fronte ambulatori". È la stessa Cagnardi, in questi giorni, a comunicare la buona notizia. "Non “straripiamo” di medici - spiega - con i due nuovi arriviamo a sette.

Ma parliamoci chiaro, abbiamo passato un momento molto brutto in cui una parte della cittadinanza era rimasta senza medico di famiglia. Non siamo più in quella situazione, e non penso proprio vi ritorneremo".

Dopo le nomine, la scelta di mettere a disposizione lo spazio. "Abbiamo cercato una modalità di supporto, e registrato la disponibilità della presidente della Fondazione Marchesi Marta Mura. La prima dottoressa in arrivo, che opera da ieri, è stata interpellata e ha accettato la soluzione. Come Comune non avevamo altre disponibililtà di spazio. E al Marchesi, che è già un contesto socio sanitario, il vantaggio ulteriore è relativo all’eventuale immediata disponibilità di attrezzature o altri servizi qualora si rendesse necessario".

Per un paese che esce dai guai un altro rischia di riprecipitarvi. È la frazione sant’Agata di Cassina de Pecchi, dove ha chiuso definitivamente l’ambulatorio dell’unico medico. Già da qualche mese il dottore, arrivato nella frazione durante l’emergenza Covid, aveva iniziato ad operare a Gorgonzola; nella frazione cassinese in realtà distante un paio di chilometri aveva mantenuto l’ambulatorio e una presenza quasi quotidiana ma a orario ridottissimo. Infine la scelta di visitare solo a Gorgonzola, dove il medico riceverà anche i pazienti cassinesi.

Un disagio certo, soprattutto per la numerosa popolazione anziana santagatese. Sul tema l’amministrazione ha contattato Ats, e resta in attesa di una risposta.

Monica Autunno

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