REDAZIONE MILANO

Mediatrade, le richieste del pm per Pier Silvio Berlusconi e Confalonieri

Tre anni e due mesi e tre anni e quattro mesi di carcere: sono queste le pene chieste rispettivamente per Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri dal pm di Milano Fabio De Pasquale nel processo d'appello per il caso Mediatrade

Il vice presidente di Mediaset, Pier Silvio Berlsuconi (Ansa)

Milano, 8 marzo 2016 - Tre anni e due mesi e tre anni e quattro mesi di carcere: sono queste le pene chieste rispettivamente per Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri dal pm di Milano Fabio De Pasquale nel processo d'appello per il caso  Mediatrade, in cui entrambi sono imputati per frode fiscale.

Secondo il rappresentante della pubblica accusa, il vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha manifestato una "volontaria cecita'" rispetto al meccanismo di frode che sarebbe stato attuato attraverso la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici. "Pier Silvio Berlusconi è il figlio di Silvio, è ai vertici della società, c'è un sistema di frode che va avanti da vent'anni e lui non riesce a resistere e accetta l'andazzo". Quanto al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, il pm sottolineato che "la frode non sta in piedi" senza il suo apporto. 

di Fonte Agi