
"Carissimi, oggi si chiude il mio percorso di dirigente scolastica presso la scuola “Speciale” di via Vivaio ed è per questo che vi scrivo con una grande tristezza nel cuore". La comunicazione è arrivata così, come un fulmine a ciel sereno: cambia la reggente per la scuola media, ancora al centro del braccio di ferro - legale e politico - sul suo trasferimento dai locali dell’Istituto dei ciechi in via D’Annunzio. Laura Lucia Corradini, che era al timone della scuola da poco più di quattro anni ed è preside a Mediglia, in realtà si era fatta avanti per poter continuare a seguire la scuola, "quel bene prezioso" che le avevano affidato. E per chiedere "continuità didattica" - in un periodo burrascoso per la scuola stessa, evitando "un ulteriore aggravio all’attuale situazione" - i genitori avevano anche scritto un’accorata lettera alla direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Augusta Celada, che ha chiuso proprio oggi il suo mandato. Un appello affinché fosse confermata la reggenza. Nulla da fare, però. Al suo posto arriverà il preside Lorenzo Alviggi. Che le famiglie accolgono ora con la massima disponibilità, chiedendo di lavorare insieme per il bene della scuola, pur spiazzate da quella che sembra una "mossa politica scorretta", come commentano in calce alla lettera di saluto dell’ormai ex preside, pubblicata sulla pagina della scuola.
"Insieme abbiamo affrontato due anni e mezzo di pandemia facendo dell’inclusione, dei percorsi laboratoriali, delle attività esperienziali la forza del progetto educativo della scuola. Insieme abbiamo affrontato le fatiche della pandemia, di un eventuale trasloco e in ultimo della guerra in Ucraina, accogliendo e includendo nella nostra famiglia alcuni ragazzi profughi", scrive Corradini. Che non nasconde: "Avrei voluto poter continuare con voi questo viaggio consapevole dell’anno difficile che dovrete affrontare: un possibile trasferimento di sede, la necessità di riprendere il percorso lasciato a causa della pandemia, il grande cambiamento del personale ma, nonostante la mia richiesta, la reggenza è stata affidata ad altri". Si congeda Corradini, "nella speranza che il destino unisca nuovamente le nostre strade". E non è affatto escluso che ai quattro ricorsi aperti per il futuro della scuola ne segua ora un quinto.
Si.Ba.