Maxi vasca, incontro al Pirellone "A breve un tavolo con i Comuni"

Il faccia a faccia preliminare fra l’assessore Comazzi e i sindaci in vista della scadenza per le osservazioni .

Maxi vasca, incontro al Pirellone  "A breve un tavolo con i Comuni"

Maxi vasca, incontro al Pirellone "A breve un tavolo con i Comuni"

di Monica Autunno

Maxi vasca di laminazione del Molgora, termini per le osservazioni in scadenza a fine settimana, faccia a faccia "preliminare" al Pirellone fra il neo assessore al territorio Gianluca Comazzi e sindaci e amministratori dei Comuni interessati al progetto: "All’assessore e allo staff tecnico - così il sindaco di Bussero Massimo Vadori - abbiamo rappresentato non un diniego totale, ma i nostri elementi di perplessità. E abbiamo portato a casa una garanzia: quella dell’istituzione, a breve, di un tavolo con le amministrazioni locali". Le criticità rilevate delle amministrazioni comunali di Bussero, Gorgonzola e Pessano con Bornago sono tutte nel faldone di osservazioni predisposto, nel corso delle passate settimane, dai tre uffici tecnici: "Sarà protocollato in Regione entro i termini". All’incontro tecnico politico hanno preso parte il sindaco e vari consiglieri comunali di Bussero e per Gorgonzola l’assessore Mario Balconi. La questione è nota, e tiene banco, con lunghi intervalli di silenzio, da oltre un anno e mezzo. La vasca di laminazione del Molgora, progettata dallo staff del Consorzio del Canale Est Ticino Villoresi per Regione Lombardia, è una delle opere maggiori, in chiave anti esondazione e prevenzione del rischio idrogeologico, progettata per quest’area della regione e già inserita nella pianificazione ministeriale. Un primo progetto risaliva a qualche anno fa, ed era stato poi accantonato. Il nuovo, al vaglio della conferenza di servizi da poco conclusa, è "moltiplicato" sotto ogni aspetto: dimensioni, costo, impatto. Si parla 850mila metri cubi di scavo su un’area agricola di 300mila metri quadrati, 30 ettari circa, costo inizialmente ipotizzato 30 milioni di euro, presumibilmente già in lievitazione. Ad appesantire l’impatto una collina di materiale da scavo alta 25 metri. Bussero, il Comune maggiormente interessato. La linea dei tre centri, tuttavia, non è ad oggi da barricate.

"Nel documento che presenteremo in Regione, e che abbiamo già discusso nell’incontro con l’assessore - così Vadori - vi sono i nostri appunti, che sono di orgine progettuale e economico. Progettuale soprattutto per le dimensioni della struttura: ci chiediamo se sia davvero indispensabile una vasca così grande. Economico perchè sui finanziamenti non c’è ad oggi certezza. E noi siamo assolutamente contrari a un intervento a lotti. No contrarietà tout court dunque. Ma bisogna confrontarsi. Vi sono i tempi per farlo: il progetto dovrà essere sottoposto a valutazione ambientale". L’opera, per i tecnici, è strategica: non solo per salvaguardare dalle alluvioni l’area di realizzazione, ma per limitare eventuali danni su area allargata.

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