
Le forze dell'ordine in via Faa' di Bruno dopo la rissa
Milano – Il bilancio finale della maxi rissa di via Faa' di Bruno, avvenuta alle 18.30 di lunedì davanti allo stabile Aler al civico 5, parla di sette feriti, tutti nati in Romania, nessuno dei quali in pericolo di vita. Il ventitreenne I.S. è stato trasportato in codice rosso al Niguarda con ferite da arma da taglio all'addome: è tuttora ricoverato in Rianimazione, non in pericolo di vita.
Il quarantenne M.S., trasportato inizialmente in codice verde al Fatebenefratelli, è ricoverato in prognosi riservata per una frattura del cranio con emorragia interna, ma le sue condizioni sono stabili: è sempre rimasto cosciente e non è in pericolo di vita. La cinquantaduenne N.D., è al Policlinico per una ferita alla testa: è stata tenuta in osservazione dai medici, in vista di un successivo esame di controllo. Il trentacinquenne D.S. è stato già dimesso dal San Paolo con sette giorni di prognosi per alcune ferite al volto.
Anche F.S., 19 anni, è già tornato a casa, dopo essere stato dimesso dall'Humanitas di Rozzano con cinque giorni di prognosi per un lieve trauma cranico. Dimesso anche un tredicenne con varie contusioni. Infine, il quarantunenne I.M. è ancora ricoverato all'Humanitas per ferite da arma da taglio alle braccia. Quattro dei feriti hanno lo stesso cognome e verosimilmente appartengono alla stessa famiglia.
I primi accertamenti investigativi dei carabinieri del Radiomobile e della Compagnia Monforte hanno portato a sequestrare due martelli da cantiere, un bastone e un coltello, utilizzati nel corso della rissa in zona Calvairate. Al momento, non sono stati ancora presi provvedimenti nei confronti delle persone coinvolte nella maxi zuffa.