Milano, 20 giugno 2024 – Sono alle prese con la seconda prova i 24.858 maturandi milanesi: 23.829 interni più 1.029 privatisti e due anticipatari per merito che, con pagelle che non conoscono voti dal sette in giù, e avendo studiato in un anno sia i programmi di quarta che di quinta, hanno chiesto di conquistare il diploma bruciando i tempi.
Le tracce della seconda prova
Tracce consegnate per la seconda prova di indirizzo, che ha visto spuntare il tanto temuto Greco al liceo classico, dopo anni d'assenza. La stessa sorte non è capitata ai liceo scientifico con la "latitante" Fisica: anche quest'anno matematica sia. Tra i maturandi del linguistico trapela qualche timore in più perché non è stata scelta né la prima né la seconda, ma la terza lingua. A ciascuno il suo, insomma.
Ma questo è anche il giorno in cui tutti gli studenti, e soprattutto tecnici e professionali, possono mettere in pratica la loro specialità, la materia di indirizzo. E quindi incontreremo "Navigazione aerea" al Maxwell, si stanno preparando a mettere in scena e a interpretare uno spettacolo vero di danza classica (e non solo) al coreutico Tito Livio, dove la prova dura tre giorni, dallo scritto alle punte. Tre giorni di prova anche per i licei artistici, tra tavole, progetti di architettura e multimediali.
Studenti soddisfatti
Dal professionale Settembrini escono i primi "meccanici". Indirizzo Manutenzione mezzi di trasporto. "Siamo soddisfatti, per noi è questo il nostro esame di Stato anche se siamo molto contenti anche del tema, che temevamo di più. Ma qui abbiamo avuto professori bravissimi anche nelle materie umanistiche - dicono Omar El bis e Christian Baratto -. Come argomento è uscito il common rail, teoria e pratica. Per chi ha studiato è stato fattibilissimo".
Christian pensa già al lavoro, come manutentore sulle linee metropolitane: "So che cercano, il posto c'è". Anche se ha un sogno per il suo futuro: "Studiare cinema". Omar inizierà a lavorare nell'impresa di pulizie del papà prima di tornare a studiare all'università: Informatica.
Esce soddisfatta anche Gaia Simone, l'unica studentessa di quinta di questo indirizzo: "Avevo cominciato con l'artistico ma ho sempre avuto la passione per i motori: è questa la mia strada. Alle altre ragazze dico di non lasciarsi fermare dai pregiudizi". Una strada che continuerà a seguire anche dopo il diploma: si iscriverà all'Its meccanica industriale per poi diventare progettista meccanico.