
Maria Laura Guido, sindaco protempore di Rozzano dopo l’incontro con il commissario straordinario Fabio Ciciliano
"Aspettiamo la pubblicazione del Decreto Caivano bis, ma siamo pronti e in piena sintonia col commissario straordinario". Maria Laura Guido, sindaco protempore di Rozzano, dopo l’incontro con il commissario straordinario Fabio Ciciliano e il sottosegretario con delega ai Giovani e allo sport di Regione Lombardia Federica Picchi si è detta estremamente positiva e ha parlato di una grande opportunità per la città e per accelerare alcuni progetti lanciati dal compianto sindaco Gianni Ferretti, recentemente scomparso.
Come ha trovato Rozzano il commissario straordinario?"Venerdì è stata la prima volta che abbiamo incontrato il commissario Ciciliano con il quale sono state delineate le linee guida da mettere in campo una volta che il decreto verrà pubblicato. È stata anche l’occasione per un veloce sopralluogo sul territorio partendo dal centro cittadino. Un vero sopralluogo avverrà in un secondo momento passando in tutte le frazioni per una visione completa sul rilancio zona per zona".
Quali sono le priorità da voi segnalate?"Certamente c’è la questione sociale. Punto cardine sono i bisogni dei cittadini, la riqualificazione delle infrastrutture, interventi nel terzo settore, nelle scuole e per lo sport".
C’è qualche progetto lasciato dal sindaco Ferretti che potrebbe prendere slancio col decreto Caivano Bis?"Sono tanti. Sicuramente l’ampliamento e la riqualificazione del centro cittadino e il quartiere Aler".
Si è parlato del potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio. È auspicabile un commissariato di polizia in zona?"Una risistemazione delle strutture esistenti sarà oggetto di proposte". Per Oscar Bersi, segretario del Pd locale "Rozzano è commissariata. Siamo l’unico luogo del nord Italia inserito nel Caivano bis. L’equazione Rozzano come Caivano non è un bel segno e dopo gli sforzi di provare a descrivere Rozzano come un posto normalissimo nel quale vivere bene dopo i recenti fatti di cronaca, torniamo alla cruda realtá. Dopo aver venduto l’unico centro di aggregazione giovanile, dopo aver dato in gestione a privati il teatro, dopo aver demolito la villa simbolo della lotta alle mafie, svuotata la casa delle associazioni, eliminato il consiglio comunale dei ragazzi e i progetti di educativa di strada si chiede aiuto agli enti superiori. Il centrodestra esulta, ma ha fallito. Quindi come Pd vigileremo affinché i soldi dei contribuenti siano utilizzati in maniera intelligente. Ci auguriamo inoltre che ci sia una rapida concertazione anche con le forze di opposizione".