
Marco Re torna a sedersi su quella poltrona di primo cittadino che aveva già occupato dal 1992 al 2004. Lo hanno votato 1.789 elettori (34,24%). La sua è stata una vittoria netta. Il sindaco uscente Angelo Cipriani (che nel 2015 era stato il primo sindaco dei Cinque Stelle eletto in Lombardia) si è fermato al 24,56%, poco più avanti rispetto ad Alfredo Celeste (20,2%). Staccati la candidata dei partiti del centrodestra, Massimiliana Marazzini (15,22%) e Ivan Biondi della Sinistra (5,97%).
È stato quindi rispettato il pronostico che vedeva Re in vantaggio sul lotto dei concorrenti anche per la spaccatura del centrodestra che, per espresso desiderio della Lega, non aveva voluto la candidatura di Celeste. E Celeste la sua rivincita se l’è presa, a conferma che nelle Amministrative i simboli servono a poco se non sono accompagnati da persone conosciute e credibili. "Ho stravinto" ha commentato Celeste ai seggi. "Tenete presente che correvo con un gruppo di giovani, senza alcuna bandiera di partito alle spalle. Con questo modo mi sento ancor più riabilitato. Era una sfida col mio passato, che ho vinto. Con Marco Re sindaco sono convinto che Sedriano tornerà ad essere una cittadina gradevole". Il neo sindaco ha espresso soddisfazione per l’esito del voto. "Sono felice che i cittadini abbiano apprezzato il gruppo di persone che abbiamo messo assieme per tornare al governo del paese. La campagna elettorale è stata una bella occasione di incontro con i cittadini per parlare del futuro di Sedri. Abbiamo puntato sul buon governo, con un programma fatto di cose concrete, ragionevoli. Abbiamo cercato di non dare risposte ideologiche ma risposte ai temi che sono sul tappeto e che riguardano da vicino la comunità di Sedriano. Da oggi ci attende un lavoro importante e faremo di tutto per essere all’altezza di questo compito che i cittadini ci hanno dato, e li ringraziamo per la fiducia".
G.Ch.