Milano, Marco Carta arrestato per furto: il giudice però non convalida il fermo

L'ex vincitore di Sanremo accusato di aver rubato magliette per 1.200 euro. L'avvocato: "Dimostrata la sua estraneità" e lui: "Chi è stato? Non faccio la spia"

Il cantante Marco Carta

Il cantante Marco Carta

Milano, 1 giugno 2019 - Il cantante sardo Marco Carta è stato arrestato venerdì sera, insieme a una donna di 53 anni, per furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano.  I fatti sono avvenuti nella serata di venerdì 31 maggio. Il 34enne stava  uscendo dal grande magazzino con sei magliette del valore di 1.200 euro a cui aveva tolto l'antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all'uscita. Arrestato dalla Polizia locale, per il vincitore di Sanremo, Amici e Tale e Quale Show, 34 anni  sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Sabato 1 giugno si è svolto il processo per direttissima in tribunale a Milano. Al termine del dibattimento il giudice non ha però convalidato l'arresto di Marco Carta. "È stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Il giudice - dice l'avvocato del cantante, Simone Giordano - non ha convalidato l'arresto e non ha applicato nessuna misura cautelare". "Il fatto - ha aggiunto - è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona".

Lo stesso Carta ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire. Adesso vado a casa, sono un po' scosso, le magliette non ce le ho io, l'hanno visto tutti". A chi gli chiedeva allora chi le avesse rubate ha replicato: "non mi va di dirlo, non faccio la spia". 

Convalidato invece l'arresto della donna di 53 anni che era insieme a Carta (non sono state previste misure cautelari, comunque). Il cantante tuttavia resta indagato a piede libero e a settembre tornerà in aula per il processo.

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