Consiglio comunale sospeso e rinviato: impossibile votare le delibere. A rischio l’approvazione delle variazioni al bilancio. Il segretario comunale non le ha allegate e mancavano i documenti contabili. Il consigliere comunale dell’opposizione Pino Pozzoli ha fatto presente la mancanza dei documenti necessari ai consiglieri comunali per poter deliberare. Dopo 20 minuti circa di sospensione si è deciso di chiudere il consiglio comunale per rinviarlo. "In apertura di consiglio, ho fatto presente che mancavano i documenti necessari ai consiglieri comunali per poter deliberare - spiega Pino Pozzoli (consigliere di FdI). Mancavano le proposte di delibere e documenti contabili alla variazione di bilancio. In vent’anni non ho mai vissuto una cosa simile. Dilettanti allo sbaraglio. Non aggiungo altro". Parole dure quelle di Pozzoli alle quali ha replicato il Pd (che governa Opera). "Il consigliere Pozzoli, che è tanto attento e sempre presente in consiglio, riteniamo si sia accorto di non aver ricevuto il documento, ma si è ben guardato dal contattare la segreteria comunale per rimediare al problema. Ha preferito la strada del colpo di scena e di far rinviare al 30 novembre il consiglio, creando difficoltà all’Amministrazione e facendo perdere tempo che si sarebbe potuto impiegare in cose più utili".
Insomma, la maggioranza accusa l’opposizione di non aver avvisato dell’errore. La nuova seduta del consiglio si terrà stasera sperando che la maggioranza possa approvare in tempo la variazione di bilancio. "Ci riusciranno questa volta a fare svolgere il consiglio comunale? - si domanda l’ex sindaco Ettore Fusco -. Non lo hanno convocato regolarmente e sono stati costretti a sospendere quello di venerdì scorso per la mancanza di trasparenza e documentazione".
Mas.Sag.
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