Manager stupratore, il sospetto: "Dieci anni fa le prime violenze di Di Fazio"

Gli inquirenti ipotizzano abusi sull'ex moglie a partire dal 2012. Intanto dai racconti delle ragazze che si sono presentate in procura emergono "dettagli horror"

Antonio Di Fazio in una delle foto postate sui profili social

Antonio Di Fazio in una delle foto postate sui profili social

Milano, 25 maggio 2021 - Ora le ragazze presunte vittime delle violenze di Antonio Di Fazio, il manager del settore farmaceutico e amministratore unico di Global Farma, parlano e raccontano il loro orrore ai magistrati. Dai verbali emergerebbero racconti descritti come da "film dell'orrore".

In particolare,  le tre ragazze che hanno avuto il coraggio di farsi avanti avrebbero descritto sempre lo stesso modus operandi da parte di Di Fazio: invito in azienda e a casa con l'offerta di uno stage formativo e poi la narcotizzazione con tranquillanti sciolti nelle bevande e infine gli abusi e le fotografie.

Due delle giovani, studentesse alla ricerca di un impiego, hanno descritto di essere state tenute sotto sequestro anche per diversi giorni, addirittura «settimane». Secondo gli inquirenti perché erano state drogate con le benzodiazepine e versavano, poi, in uno stato di «soggezione psicologica», terrorizzate da quell'uomo. L'imprenditore, usando dosi massicce di tranquillanti, aveva l'obiettivo anche di cancellare tutti i loro ricordi. Una terza ragazza, da quanto si è saputo, sarebbe riuscita a sfuggire prima dal suo aguzzino, mentre la 21enne, la cui denuncia nei mesi scorsi ha portato all'arresto quattro giorni fa dopo le indagini dei carabinieri, rimase in balia di Di Fazio dal tardo pomeriggio fino a dopo mezzanotte.

Investigatori e inquirenti, nel frattempo, stanno già raccogliendo riscontri utili a confermare i racconti delle giovani, mentre altre ragazze hanno già contattato gli investigatori e sarebbero pronte anche loro a denunciare. Si indaga, intanto, anche su una presunta rete di complici che potrebbero aver aiutato il manager ad avvicinare le studentesse e il sospetto di chi indaga è che pure altre persone potrebbero aver preso parte agli abusi.

Intanto emerge il sospetto da parte degli inquirenti milanesi, basato su atti nel fascicolo di indagine, che Di Fazio abbia iniziato la sua carriera di "violentatore" seriale già a partire da una decina di anni fa. I primi episodi agli atti, infatti, sarebbero ai danni dell'ex moglie da cui si separò nel 2012.

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