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Maiolo al telefono:: "Abbiamo vinto..."

Mattina del 4 ottobre 2021, siamo negli uffici della Dmn Service. Le ambientali piazzate dagli investigatori della Squadra mobile intercettano...

Mattina del 4 ottobre 2021, siamo negli uffici della Dmn Service. Le ambientali piazzate dagli investigatori della Squadra mobile intercettano il presunto boss della locale di ’ndrangheta Cosimo Maiolo, che poco più di un anno dopo verrà arrestato insieme ad altre nove persone in un’operazione della Dda contro il clan. In quella conversazione, il sessantenne nativo di Caulonia dichiara "di aver sostenuto anche la candidatura a sindaco di Rivolta d’Adda del candidato di centrodestra dottor Giovanni Sgroi, che ha effettivamente vinto le elezioni".

Maiolo si vanta con un amico delle visite a casa del medico, che gli avrebbe chiesto sostegno per la campagna elettorale e gli avrebbe scherzosamente promesso, in caso di vittoria, di affidargli l’incarico di "recupero crediti per conto del Comune". Alla fine, Sgroi si aggiudicherà la corsa alla poltrona di primo cittadino. "Abbiamo vinto?", chiede un conoscente a Maiolo. "A Rivolta sì – la risposta –. Gli abbiamo rotto il c., a Rivolta sì... a Rivolta ce l’abbiamo fatta". Sgroi, mai indagato, bollò il contenuto delle intercettazioni come "le fantasie di un millantatore".

N.P.