Magistro al secondo mandato. Ecco come sarà il Consiglio

Il centrodestra conferma il governo a Cormano fino al 2029 con la rielezione di Luigi Magistro. Il Partito Democratico risulta la prima formazione politica, ottenendo tutti e 6 gli scranni della minoranza consiliare. Il centrodestra avrà 11 rappresentanti in consiglio, con la civica "Cormano Cresce" che guadagna 5 consiglieri.

Magistro al secondo mandato. Ecco come sarà il Consiglio

Magistro al secondo mandato. Ecco come sarà il Consiglio

Il centrodestra continuerà a governare la "manzoniana" Cormano fino al 2029: a imporsi, lo scorso weekend, è stato per il secondo mandato consecutivo Luigi Magistro (nella foto), che ha superato di 407 voti lo sfidante Marco Pilotti, sostenuto dal centrosinistra allargato al M5S. Per la precisione, Magistro ha vinto con il 52,22%, con 4.777 voti, mentre Pilotti si è fermato al 47,78, con 4.370 voti: la percentuale dei votanti è stata buona sul territorio locale, con il 59,43% degli aventi diritto, vale a dire 9.418 residenti che si sono recati alle urne. Se da una parte il centrodestra è stato trascinato dalla lista civica "Cormano Cresce", che ha ottenuto il 22,93% con 2.027 voti, dall’altra il Partito democratico per il centrosinistra ha sfiorato il 30%, vale a dire il 29,96%, con 2.648 voti, risultando la prima formazione politica della città. Questo ha permesso al partito di Elly Schlein di ottenere tutti e 6 (compreso il candidato sindaco Pilotti) gli scranni della minoranza consiliare. Gli altri 4 - tra partiti e civiche della coalizione di centrosinistra - non hanno eletti in aula.

Invece il centrodestra, vincitore delle comunali, potrà contare su 11 rappresentanti, compreso il rieletto primo cittadino Luigi Magistro. Gli altri 10 eletti sono così suddivisi: alla civica "Cormano Cresce" sono assegnati ben 5 consiglieri, mentre Fratelli d’Italia ne ha 3, Lega 1 e Forza Italia 1. Tutte e 4 le liste, a sostegno del candidato sindaco Magistro, hanno a tutti gli effetti almeno un loro rappresentante tra gli scranni della maggioranza. Giuseppe Nava