La M4 va, il cantiere approda in Largo Augusto dopo Solari

Milano, 12 gennaio 2016 - Quello di ieri è stato un giorno due volte decisivo nell’economia del cronoprogramma della nuova metropolitana 4. I cantieri per la realizzazione della linea che entro il 2022 dovrà collegare l’aeroporto di Linate e la stazione ferroviaria di San Cristoforo sono definitivamente approdati in pieno centro città. Per l’esattezza in largo Augusto, proprio alle spalle del Duomo, dove si è provveduto a recintare l’area compresa tra la Colonna del Verziere e l’hotel che vi sorge di fronte: di fatto l’area che ha fin qui ospitato il posteggio dei taxi e che ora servirà per lo spostamento dei sottoservizi. Un’ulteriore prosecuzione del minicantiere aperto in corso Europa, poco distante. Quella di San Babila sarà una delle 21 fermate nelle quali è scandito il tracciato della nuova linea, lungo in tutto 15 chilometri.

Come si ricorderà, il centro città era stato risparmiato dalla fase uno dei cantieri per minimizzare i disagi a milanesi e turisti nei sei mesi dell’Esposizione Universale, inziata il primo maggio e conclusasi il 31 ottobre scorso. Dalla «variante Expo» era stato escluso, però, uno dei cantieri più temuti tra gli oltre cinquanta portati in dote alla città dal progetto della metropolitana 4: il cantiere per la costruzione della stazione Solari. Come già annunciato, anche in questo caso i lavori sono di fatto entrati nel vivo solo ieri. Quattro su tutti i punti dell’intesa raggiunta nei mesi scorsi dal Comune col combattivo comitato dei residenti: distanza minima di 8 metri tra cantiere e abitazioni, occupazione del parco limitata al 4% della superficie, la tutela di 40 alberi sui 130 complessivi e, nella fase due, il trasporto dello smarino di scavo tramite nastro in modo da evitare dispersioni e il via via di mezzi pesanti. «Vigileremo su tutto – fa sapere Orietta Colacicco, una delle portavoci del comitato –. In questi primi giorni non riscontriamo alcun problema che non fosse preventivato». Prevenitata la grana parchegghi in zona Foppa-Solari: la tracciatura degli stalli alternativi a quelli persi per via del cantiere è all’inizio. Sempre pendente, però, il ricorso dello stesso comitato.