M4 a San Babila, Atm fa il bilancio: “Ogni giorno 30mila passeggeri”

Un mese fa l’inaugurazione della nuova stazione in pieno centro. I numeri della linea sono destinati a crescere ma i fondi per il trasporto pubblico scarseggiano

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Milano, 4 agosto 2023 – Ad un mese dall’apertura della stazione di San Babila, che ha consentito alla Metropolitana 4 di approdare in pieno centro, Atm traccia un primo bilancio dei passeggeri che hanno scelto proprio la linea Blu per spostarsi in città e, per l’esattezza, lungo la tratta fin qui aperta: quella che va proprio da San Babila fino all’aeroporto di Linate.

"Il dato più importante – si legge nella nota diramata ieri dall’Azienda di Trasporto – è il numero dei viaggiatori, che sono stati in media 30mila al giorno contro i 5mila registrati prima dell’apertura di San Babila”, quando la Metropolitana 4 aveva come uno dei due capolinea la stazione di Dateo, oltre al city airport.

“Una crescita notevole di passeggeri – sottolineano da Atm –, sei volte superiori a quelli registrati nei mesi precedenti, che conferma San Babila quale collegamento strategico dal centro di Milano all’aeroporto di Linate e nodo di interscambio con la rete metropolitana. Il totale dei viaggiatori registrati nel solo mese di luglio è stato di 750mila”.

Come prevedibile, “la stazione di San Babila è la più utilizzata con una media di 12mila accessi giornalieri, segue il capolinea di Linate con 5mila passeggeri al giorno che usufruiscono della linea 4”.

Un bilancio giocoforza provvisorio: “Questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente anche in vista del completamento dell’intera linea fino al nuovo capolinea di San Cristoforo – in programma non prima della fine del 2024 – e confermano la Metropolitana automatica 4 come un’infrastruttura importante per la mobilità milanese”.

Il contesto, però, continua a non essere premiante: “Il trasporto pubblico oggi continua a registrare, rispetto al periodo pre-Covid, un calo di passeggeri che oscilla tra il 15% e il 20% sull’intera rete” conferma Atm.

Il tema caldo, sul fronte della mobilità, resta quello dei fondi pubblici a sostegno del sistema. Ieri i parlamentari del Pd che siedono in Commissione Trasporti hanno sollecitato un aumento delle risorse per le grandi città, in linea con quanto chiede il centrosinistra milanese anche per non rincarare le tariffe.

"Già a maggio abbiamo presentato una risoluzione in Commissione Trasporti alla Camera per chiedere una rimodulazione dei fondi per il trasporto pubblico locale per superare il criterio storico e potenziare tutto il servizio pubblico che, da allora, chiediamo alla maggioranza di calendarizzare al più presto: basta aprire gli occhi sulle nostre città per capire che l’attuale erogazione di fondi non tiene conto delle conseguenze del boom turistico, della crisi climatica, dello sviluppo della mobilità e degli eventi eccezionali che il nostro Paese deve affrontare, come i Giubilei del 2025 e 2033 e le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026. Questa situazione sta portando il sistema al collasso, specialmente nelle grandi città, mettendo a repentaglio il diritto alla mobilità di tutte le cittadine e i cittadini”, dichiarano i parlamentari Dem Andrea Casu, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Valentina Ghio e Roberto Morassut.