L’uomo-scorta delle ladre preso per il raid in Galleria

Chi sorveglia abitualmente le linee della metropolitana l’ha visto più volte con le bande di borseggiatrici: una sorta di “scorta” delle ladre a caccia di passeggeri da derubare. Giovedì sera, il ventiquattrenne romeno Florin D., denunciato dieci giorni fa per una rapina in Centrale, è stato arrestato dalla polizia per furto aggravato in concorso. Nel corso di uno dei consueti controlli antifurto in centro, gli agenti della sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Michele Scarola, hanno intercettato il ragazzo e una connazionale e hanno deciso di seguirli in piazza Duomo. Nei pressi della Galleria, i due si sono accodati a una coppia di turisti filippini, in vacanza da alcuni giorni tra Svizzera e Italia.

A un certo punto, il ventiquattrenne ha aperto un ombrello per coprire la complice, che ha sfilato dal borsello del quarantottenne un orologio Breitling da 8mila euro. Gli investigatori hanno assistito in diretta al colpo e sono subito intervenuti: alcuni hanno fermato il filippino, che non si era accorto di nulla, per informarlo dell’accaduto; altri hanno inseguito i ladri, scesi in metrò alla fermata Duomo. Gli agenti sono riusciti a bloccare il giovane romeno. La donna è scappata in via Mazzini, portando con sé il cronografo: è stata riconosciuta dai segugi della Mobile e indagata in stato di irreperibilità. Il ventiquattrenne è stato arrestato, d’intesa con il pm di turno Francesca Crupi, e giudicato ieri per direttissima. Qualche ora prima, un ventottenne avevano denunciato alla polizia il furto di un Rolex da 20mila euro in via Spartaco: agli agenti ha spiegato di essere stato avvicinato da una donna, che l’ha abbracciato senza un apparente motivo e gli ha sfilato l’orologio.N.P.