
Il via libera del governo israeliano è arrivato domenica sera, ha annunciato in radio il ministro degli Esteri Antonio...
Il via libera del governo israeliano è arrivato domenica sera, ha annunciato in radio il ministro degli Esteri Antonio Tajani: domani sera A., il bimbo di undici anni che è l’unico sopravvissuto dei dieci figli di una pediatra dell’ospedale Nasser di Khan Yunis, dopo aver perso i nove fratelli e il papà uccisi da un raid dell’Idf che ha distrutto la loro casa, dovrebbe atterrare all’aeroporto milanese di Linate, accompagnato dalla sua mamma, da una zia e da quattro cuginetti, ha riferito il ministro degli Esteri.
Con lui arriveranno altri due bambini, anche loro gravemente feriti nei bombardamenti israeliani a Gaza, accompagnati da diversi famigliari per essere curati negli ospedali lombardi: "L’Italia è il Paese che ha accolto il 10%" di tutti i palestinesi che hanno lasciato" la Striscia, ha aggiunto Tajani.
Dall’assessorato al Welfare della Regione hanno poi fatto sapere che A. sarà accompagnato all’ospedale Niguarda, mentre gli altri due piccoli palestinesi saranno portati al Policlinico di Milano e al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, almeno in prima battuta perché, come negli altri trasferimenti in emergenza da Gaza, le informazioni preliminari sui pazienti in arrivo sono sempre molto scarse e tutti e tre i bambini dovranno essere rivalutati dai medici italiani per comprendere di quali cure urgenti abbiano bisogno e quali siano le strutture più adatte ad accoglierli.
Così com’era avvenuto in precedenza per altri minori e anche adulti arrivati dalla Striscia in Lombardia.
"Confermiamo tutta la nostra disponibilità a curare questi bambini con grande senso di responsabilità", ha ribadito l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso.
Giulia Bonezzi