Quando tesoriere della Lega era Maurizio Balocchi, chiedeva soldi a Bossi, che faceva un assegno dal suo conto personale, per "pareggiare". "Alla luce del sole". Poi le cose sono cambiate: così racconta a PresaDiretta nell’inchiesta "Caccia al tesoro" (oggi su Rai3), Daniela Cantamessa, ultima segretaria di Umberto Bossi. "Balocchi muore (...) Tutto per noi continua come prima. Il problema è che io non ho mai visto Belsito venire a chiedere soldi a Bossi". Poi scoppia la vicenda giudiziaria, che travolge il senatùr. "Non parlava - ricorda Cantamessa - nessuno è più venuto a bere un caffè con lui. Mentre prima c’era via crucis. Dal 6 aprile 2012 spariti tutti". "Finita la gestione Bossi, tutti dicevano che soldi non ce n’erano più. Per contro arrivavano lì l’avvocato a 600 euro l’ora, il commercialista ben pagato…e la struttura Lega non veniva più usata (...) i dipendenti della Lega non servivano più". L’ex segretaria segnalò a Salvini: "‘Scusa ma qua stanno succhiando tutti i soldi, fai qualcosa (...)E lui mi ha detto “Va bene”. Poi tutto è andato come doveva andare".
CronacaL’ultima segretaria di Bossi: "Succhiano tutti i soldi"