L’ultima iniziativa? Un’escape room per i più giovani all’insegna della sostenibilità

Smog, riscaldamento globale. Studenti sottoposti a enigmi. per trovare la via d’uscita

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SESTO SAN GIOVANNI

Sono tante e diversificate le azioni che la Fondazione Comunitaria Nord Milano ha messo in campo per i più giovani e le scuole. Tanto che, proprio recentemente, la presidente Paola Pessina aveva ritirato il premio Socialfabrique nell’ambito della terza edizione dei "Dialoghi del Nord Milano", dedicati al mondo della formazione e dell’impresa: un riconoscimento all’impegno che da sempre la onlus ha dimostrato verso l’educazione dei più giovani e il sostegno alle scuole dell’hinterland tra bandi, contributi e programmi di inclusione per i soggetti a rischio di dispersione e povertà educativa. Tra gli ultimi progetti in campo, c’è il finanziamento erogato dalla Fondazione per "The green escape", una escape room pensata per bambini e ragazzi tra i 9 e i 12 anni, che stimola logica e lavoro di squadra per risolvere enigmi e trovare la via di uscita.

Il focus delle azioni è la sostenibilità, a partire da quella ambientale, climatica e anche economica, affrontando argomenti come l’inquinamento, il riscaldamento globale, le energie rinnovabili, il divario tra le diverse parti del mondo. I partecipanti si troveranno immersi in ambienti quotidiani come la cucina di casa o la corsia di un supermercato dove saranno chiamati a compiere scelte concrete basate sui valori della sostenibilità: usciranno dalla escape room più consapevoli dell’urgenza dei problemi ambientali ma anche delle soluzioni. Il progetto, che ha già accolto i primi studenti, è realizzato nell’ambito dell’iniziativa BiUniCrowd dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e finanziato dalla Fondazione.

La.La.

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