Sfide, sogni e paure di una generazione: Luce Tour! incontra gli studenti di Milano

Centinaia di ragazze e ragazzi nel primo incontro al Istituto tecnico e linguistico Artemisia Gentileschi di Lampugnano: “Ognuno di noi ha un talento”

“Se siete bravi in qualcosa, andatene fieri ma non smettete di voler migliorare. E se non lo siete, fate lo stesso: non smettete mai. Se non siete i più bravi, che importa?". Strappa applausi Will, il giovane cantante che ha gareggiato tra i big di Sanremo, acclamato dagli studenti dell’Istituto tecnico e linguistico Artemisia Gentileschi di Lampugnano.

Incanta una platea di centinaia di giovanissimi insieme all’economista comportamentale Luisa Bagnoli e allo scrittore Giuseppe Genna: sono i tre protagonisti di “A scuola di futuro“, il primo incontro con gli studenti organizzato ieri da Luce!, il progetto editoriale del Gruppo Monrif dedicato ai temi dell’unicità, inclusione e coesione sociale che racconta attraverso il sito e i social le storie di una società in continua evoluzione.

E al centro di una realtà che cambia ci sono loro: i ragazzi. Adolescenti che con le loro scelte muovono i primi passi per il loro futuro ma anche per il mondo. Per questo Luce! vuole incontrarli e confrontarsi con loro. "Parliamo del vostro futuro, delle vostre idee. Intervenite, perché è la vostra vita", l’esortazione di Licia Gennarelli, la dirigente scolastica dell’istituto che ha messo a disposizione l’auditorium, affiancata dalla professoressa Alessandra Tentarelli.

Ad aprire il dibattito Agnese Pini, direttrice di QN, Il Giorno, Il resto del Carlino, La Nazione e Luce!: "Il filosofo Nietzsche diceva che bisogna diventare quello che si è. Difficile. Ma è importante essere onesti con se stessi, seguire le proprie passioni. Ricordando che la vita non è mai una strada dritta, anzi è piena di porte che si chiudono e di strade che si interrompono".

Uno studente con al direttrice di QN Agnese Pini a Luce! Tour School Edition
Uno studente con al direttrice di QN Agnese Pini a Luce! Tour School Edition

Importante ricordarlo in un momento in cui la nuova generazione manifesta ansia e stress eccessivi, disagio per la “eccessiva pressione“ a scuola e non. "Un momento in cui la ricerca esasperata dell’eccellenza – parole del vicedirettore del Giorno Armando Stella – rischia di azzoppare chi non ce la fa".

A riguardo , lo scrittore Genna ricorda che “sono aumentate in maniera esponenziale le malattie psicosomatiche tra i ragazzi. Pensiamo al periodo che stiamo vivendo: si prevede che entro il 2050 degli “atomi” entreranno dentro di noi, per rigenerare cellule. Che avverrà la prima gestazione fuori dall’utero femminile. Ancora prima, si prevede lo sbarco su Marte. State vivendo un tempo eccezionale, che vi chiede di essere eccezionali? Ma voi lo siete già, perché vivete in questo tempo”.

E “siamo in un tempo – sottolinea Luisa Bagnoli – in cui ogni novità supera quella precedente in pochissimo. Cosa posso consigliare? Essere ponti tra tradizione e innovazione. Per farlo ci vuole la convinzione che ognuno abbia un talento. Ancora: ascoltate i consigli ma seguite la vostra voce, perché il futuro siete voi”. Qualche ragazzo è già sicuro di cosa vorrà diventare: "Io un diplomatico". "Io invece una criminologa". Non manca chi vuole fare della scrittura una professione.

“Un incontro bello, perché nessuno ci ha portato “la verità in tasca” ma ci ha stimolato a farci delle domande”, commenta un ragazzo alla fine delle due ore. Gran finale con l’esibizione di Will: buio e torce accese. Come in un concerto allo stadio. Tante luci verso il futuro.

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