REDAZIONE MILANO

Luca Massari: a Milano una targa per ricordare il tassista ucciso

Collocata nello spazio verde tra largo Caccia Dominioni e via Ghini, dove dodici anni fa avvenne la brutale aggressione

Lo scoprimento della targa dedicata a Luca Massari

Milano - I familiari, gli amici, i colleghi tassisti e soprattutto tantissimi abitanti del quartiere Antonini, hanno partecipato questo pomeriggio, a Milano, nello spazio verde tra largo Caccia Dominioni e via Ghini, alla cerimonia di scoprimento della targa in memoria di Luca Massari, il tassista che 12 anni fa, proprio davanti a quel giardinetto, venne ridotto in fin di vita da una brutale aggressione nata per futili motivi. Massari morirà un mese dopo, senza più riprendere conoscenza, all'ospedale Fatebenefratelli.  L'episodio sconvolse l'intera città.

Dalla grande solidarietà che il quartiere ha espresso negli anni successivi, è nata la proposta di numerosi residenti, raccolta dal Municipio 5, di porre una targa in sua memoria nel luogo dell'aggressione. Oggi la targa è stata scoperta con il messaggio che accompagna il ricordo di Luca Massari: 'A monito contro ogni forma di violenza'.  Alla cerimonia sono intervenuti l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli e il presidente del Municipio 5, Natale Carapellese, il presidente di Taxi Blu 024040, Stefano Salzani e don Roberto della parrocchia di Santa Maria Liberatrice.

"Siamo qui - ha dichiarato l'assessore Granelli- per ricordare Luca, insieme ai suoi familiari, ai colleghi tassisti e a tanta gente del quartiere nel luogo in cui è stato aggredito. Un terribile atto di violenza insensata e brutale che scosse tutti. I responsabili sono stati condannati, ma resta la necessità, come dice bene il messaggio impresso sulla targa, di rifiutare sempre la violenza e di impedire che fatti come questi si possano ripetere. Possiamo farlo attraverso l'esempio, la cultura del rispetto e il ripristino della legalità dove ancora manca, a beneficio di tutte le persone per bene".