
Due nuove telecamere intelligenti in arrivo in zona Portesana e sull’Alzaia per Cornate d’Adda
Lotta alle discariche abusive, due nuove telecamere intelligenti in arrivo in zona Portesana e sull’Alzaia per Cornate d’Adda, "mete predilette da chi abbandona cumuli di rifiuti". Trezzo dichiara guerra agli incivili e ricorre alla tecnologia per mettere fine al degrado. L’obiettivo è smascherare i responsabili che deturpano regolarmente due dei punti più suggestivi e di pregio naturalistico della città. "La tutela del territorio è una priorità assoluta - dice Antonio Guzzi, assessore alla Sicurezza -. Gli occhi elettronici ci aiuteranno non solo a combattere l’abbandono di immondizia ma anche i reati ambientali, preservando il nostro patrimonio verde. La videosorveglianza è uno strumento importante per garantire tutela e legalità, ma non sarà l’unico sul quale investiremo. Sono già in programma altre iniziative per incrementare il presidio dei punti più nascosti". A innescare la risposta del Comune, un’impennata di episodi registrati l’anno scorso. In campagna i soliti ignoti hanno lasciato anche materiale pericoloso: amianto.
"Da qui la necessità di un intervento deciso - sottolinea Guzzi -. L’efficacia delle telecamere di lettura targhe è già stata testata. Ai varchi di ingresso e uscita dal centro abitato hanno permesso alle forze dell’ordine di identificare veicoli utilizzati per commettere reati. Un mezzo essenziale per il contrasto ai crimini e per garantire più sicurezza ai trezzesi. Con questa nuova installazione il sistema di videosorveglianza comunale raggiunge un totale di 80 telecamere operative, rafforzando ulteriormente il presidio del territorio. Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di sicurezza partecipata". L’impegno per monitorare e proteggere il perimetro della città "proseguirà senza sosta". Bar.Cal.