Ha dovuto pagare una sanzione di 160 euro per essersi affidato a un improvvisato “svuota-cantine“ che, invece di portare i rifiuti ingombranti nei luoghi appositi di smaltimento, ha deciso di abbandonarli. La polizia locale ha individuato un mucchio di rifiuti nel parcheggio in fondo a via Gramsci, accanto all’ingresso del percorso ciclopedonale che collega il quartiere Tessera con via Cascina nuova. Nella montagna di rifiuti, tra infissi, fodere di divani, coperte, pezzi di plastica e cartoni, gli agenti hanno trovato carte ed etichette che hanno permesso di risalire al proprietario dell’immondizia abbandonata. Si tratta di un cittadino di Buccinasco che, convocato in comando, ha ammesso di essersi affidato a una persona che gli aveva garantito uno smaltimento corretto. "Il proprietario degli oggetti – spiega il vicesindaco Salvatore Gattuso – deve preoccuparsi anche del loro smaltimento, verificando che sia eseguito correttamente. Perché è comunque lui che ne risponde". In questo caso, la persona ha riconosciuto le sue responsabilità, ha pagato la sanzione e ha rimosso tempestivamente tutto. "Non sempre avviene così – prosegue Gattuso – e affidarsi a gente che si improvvisa è un rischio. È bene assicurarsi che lo smaltimento venga eseguito in luoghi specializzati, che nella stragrande maggioranza dei casi non possono essere i centri di raccolta dei rifiuti ingombranti, a meno con non ci sia esplicita autorizzazione dell’ufficio ecologia". Francesca Grillo
CronacaLo “svuota-cantina“ è svogliato . Rifiuti in strada, proprietario nei guai