Lo scalo ancora preda dei teppisti Monitor e panchina vandalizzati

Ancora vandalismi, ancora la stazione di Canegrate nelle mire dei soliti teppisti. La onta dei danni è notevole: una porta distrutta, un monitor rotto, una panchina vandalizzata. Siamo insomma alle solite e negli anni la questione sicurezza nella zona della stazione non ha mai trovato una corretta applicazione da Rfi, come spiega il sindaco di Canegrate Matteo Modica: "Siamo noi indignati in prima persona perchè certi comportamenti sono intollerabili. Purtroppo la stazione è sotto area Rfi e non di nostra pertinenza. Quello che possiamo fare è di fornire le immagini alla Polfer affinchè intervenga per cercare i responsabili, ma i video non sono girati in stazione ma nell’area di pertinenza, quindi non mostrano le azioni compiute all’interno della sala di attesa o nelle immediate vicinanze". Dopo la chiusura della biglietteria la scorsa estate la situazione è oltremodo peggiorata: presenza di vandali e presenza anche di sbandati e di senza tetto, con un degrado tangibile ogni giorno. "Noi abbiamo chiesto ai carabinieri di essere più presenti, ma sappiamo bene quali sono i limiti. Non possono certo presenziare la zona sempre avendo altre cose da fare ed altri comuni con altri problemi da gestire".

Rete ferroviaria italiana è comunque responsabile della stazione del paese che ormai da anni è lasciata a se stessa. Troppa inciviltà e scarsissimi, se non nulli controlli di sicurezza con la Polfer che a Canegrate non si è mai vista. Una serie di problemi che si trascinano, compreso quello dell’ex posto di blocco, un caseggiato fatiscente e a rischio crollo che è lasciato in stato di abbandono, senza alcun utilizzo pratico.

Christian Sormani

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