DIBARBARA CALDEROLA
Cronaca

Lo choc dell’amputazione e la rinascita

Christian Casiraghi, pasticciere del Garden, ha ritrovato l’autonomia grazie al titolare e alle indicazioni dell’Inail

di Barbara Calderola

E’ tornato al lavoro in piena autonomia dopo l’amputazione di una gamba grazie alla tecnologia. Due gli elementi vincenti nella storia di Christian Casiraghi, il ginocchio elettronico messo a disposizione da Inail e la scelta del titolare di riadattare la bottega alle sue esigenze. Oggi la sua rinascita è al centro di uno spot in tv, radio e web. Nel 2017 il caso infligge un colpo durissimo al 50enne di Villasanta, in Brianza, inventore delle prelibatezze del Garden, storica caffetteria di Carugate. Un incidente proprio mentre torna a casa dopo il turno gli porta via "per sempre un pezzo", racconta. Ma non si dà per vinto. Moglie e figli gli sono accanto, al centro protesi di Vigoroso di Budrio l’Istituto gli offre la possibilità di un’altra vita. Ma i problemi non sono finiti.

"Il laboratorio è su due piani – ricorda Christian – Inail ci ha aiutato a riorganizzare tutto". Non si sarebbe arrivati al traguardo se Roberto Cerri, proprietario del ritrovo, non avesse deciso di rivoluzionare l’assetto del retro. "Christian è con noi dal 1994, il suo lavoro è davvero prezioso. Ogni giorno prepara i dolci che sono la nostra specialità. Dopo l’incidente dovevamo agevolarne la attività, l’Istituto ci ha aiutato in tutti i passi del percorso". Prima dell’infortunio "forni, frigo e banconi erano disposti in maniera diversa, il magazzino è sotto, il problema era salire e scendere le scale, anche se posso farlo - spiega il pasticciere -. Abbiamo accettato la proposta di Inail di rivedere l’intero processo per mettere tutto a portata di mano". Nascono così i bignè e tante prelibatezze che da più di 50 anni spingono nel locale un esercito di affezionati. Christian oggi lavora con la stessa passione di prima anche se è tutto diverso. Nel tempo libero si dedica allo sport, scia, va in bicicletta: il segreto? "Vincere gli ostacoli psicologici, sono quelli il vero problema e non la menomazione fisica. Serve lo spirito giusto per superare i timori. E’ questo la barriera che rischia di compromettere tutto". Quella di Casiraghi è una delle storie di ripartenza uscite dagli archivi di Inail per raccontare la capacità di uomini e donne di rimettersi in gioco quando tutto sembrava finito.